Vince e convince l'Udinese di Massimo Oddo che sbanca l'Ezio Scida di Crotone con una prestazione matura, cinica e di personalità. Dopo le buone sensazioni offerte in casa contro il Napoli, la squadra friulana sbanca Crotone in uno scontro diretto per la salvezza e porta a casa tre punti di fondamentale importanza, i quali danno fiducia ed entusiasmo al nuovo tecnico dei bianconeri. Apre le danze Jankto, a fine primo tempo, al termine di una bellissima azione corale; nella ripresa lo stesso ceco e Lasagna chiudono la pratica, legittimando il risultato riuscendo a sfruttare le praterie che ha offerto la difesa dei pitagorici. Poco o nulla da rimarcare per i padroni di casa, fatta eccezione per la terza sconfitta di fila collezionata dalla squadra di Nicola

Nicola sceglie Tonev da spalla a Trotta di punta, con Nalini e Rohden sulle fasce laterali nel solito 4-4-2. Risponde Oddo con il 3-5-2, con Fofana in cabina di regia, Barak e Jankto ai suoi lati. Davanti, con Maxi Lopez, Kevin Lasagna e non De Paul. 

Avvio di gara su ritmi lenti, molto compassati. A fare la gara, quantomeno a provarci, è la squadra di Nicola, che cavalca le corsie laterali con Nalini e Tonev, sulla sinistra, ma la retroguardia di Oddo così come nella gara contro il Napoli si dimostra equilibrata e compatta e lascia poche occasioni ai padroni di casa. Stesso però dicasi dalla parte opposta, dove l'Udinese in ripartenza prova ad appoggiarsi sulle due punte, Lasagna e Maxi Lopez, ma riesce di rado a rendersi pericolosa dalle parti di Cordaz. Sterili anche i cross dalle fasce dei pitagorici, con Trotta spesso molto solo in area di rigore, dal momento in cui Tonev tende ad allargarsi sulla fascia per lasciar spazio agli inserimenti dei mediani, quasi sempre assenti.

La gara stenta a decollare, con le occasioni che si contano sulle dita di una mano: Lasagna gira debolmente di testa da una parte, Nalini ci prova col destro a giro dalla sinistra, ma Bizzarri devia in angolo. Serve un guizzo di classe a sbloccare la gara ed arriva a cinque dalla fine del primo tempo: Lasagna devia per Barak, il quale appoggia per Maxi Lopez centralmente; tacco di prima del centravanti argentino per l'accorrente Lasagna, che batte a rete trovando la deviazione di Cordaz; quest'ultima è tuttavia centrale e facile preda per Jankto che deposita in rete. 1-0 Udinese a fine primo tempo. 

La ripresa inizia sulla falsariga del primo tempo, con ritmi blandi ed il Crotone che prova a riversarsi in avanti a caccia del pari: Nicola sceglie Simy per dare manforte a Trotta, ed il neo entrato va vicino al gol immediatamente. Dalla parte opposta è la velocità di Lasagna a mettere a soqquadro la difesa di casa, ma il suo mancino è largo. E' il preludio al raddoppio, che arriva qualche secondo dopo: Maxi Lopez va via sulla destra in contropiede, salta Ceccherini ed appoggia a rimorchio per l'accorrente Jankto; destro secco e palla all'angolino. 2-0. Il Crotone accusa il colpo e rischia di capitolare ancora qualche minuto dopo: Angella svetta sul corner del ceco, ma gira di poco a lato. Il tecnico dei calabresi si gioca anche la carta Stoian, mentre Oddo rileva un ottimo ma sfinito Maxi Lopez con Perica.  

I due nuovi entrati del Crotone confezionano una buona occasione al ventesimo, ma la difesa dei friulani respinge murando la conclusione di Stoian. Dalla parte opposta invece l'Udinese è cinica ed essenziale e chiude la pratica in contropiede: Barak si inserisce perfettamente sul centro destra, la difesa lo perde e per il mediano ospite è un gioco da ragazzi servire Lasagna tutto solo al centro. Tris a porta sguarnita e gara in ghiaccio. Anche nei venti minuti finali solo Udinese in campo: Ali Adnan sfiora il palo con un mancino velenoso, Jankto la tripletta con il destro che termina alto. Nel recupero ancora Simy vicino al gol della bandiera, ma il suo destro da ottima posizione termina alle stelle. E' l'ultima emozione della gara, con Oddo che può festeggiare la prima vittoria della sua carriera da allenatore in Serie A.