Prevenire è meglio che curare. Sembra essere questo il motto del Napoli riguardo il caso-Insigne, scatenatosi venerdì sera dopo la sostituzione anticipata del Magnifico in occasione della sfida poi persa contro la Juventus al San Paolo. Il fastidio al pube rischia di diventare qualcosa di più grande e doloroso, di più duraturo soprattutto nel tempo, rischio che il Napoli a questo punto della stagione, con pochi ricambi all'altezza in quel ruolo e con un campionato tutto da giocarsi, non può assolutamente correre. Motivo per cui domani pomeriggio il talento di Frattamaggiore non dovrebbe partire con i compagni alla volta di Rotterdam o, in ogni caso, figurare tre i convocati ma senza essere schierato da Sarri in casa del Feyenoord.
Sessanta partite da titolare dopo, il Napoli farà a meno di Insigne. Il tecnico toscano studia e medita le alternative, quelle già messe in preventivo sia venerdì sera che nell'ultimo periodo, consapevole che le condizioni del laterale offensivo partenopeo non sono delle migliori da qualche settimana a questa parte. Con l'allarme costantemente acceso Sarri ha vagliato in questi giorni le alternative, conscio dell'importanza della gara, ma anche consapevole che il destino dei partenopei è sempre tra le mani del Manchester City di Pep Guardiola. Spazio con ogni probabilità a Piotr Zielinski, che per qualità individuali rispetto a Giaccherini e Rog si lascia preferire sull'out mancino, anche se il migliore interprete nel ruolo potrebbe essere Ounas, il quale così come nell'occasione della gara di venerdì contro i bianconeri, potrebbe agire a destra con Callejon dalla parte opposta.
Il francese è tuttavia considerato ancora acerbo e fin troppo anarchico dal punto di vista tattico da Sarri e verrà preso in considerazione, verosimilmente, soltanto a gara in corso in caso di necessità. Rog è una validissima alternativa nel ruolo di esterno d'attacco, ma parte leggermente dietro nelle gerarchie sarriane rispetto a Zielinski per prontezza, esperienza e soprattutto qualità. Dovrebbe essere quindi il polacco a completare il reparto offensivo napoletano al De Kuip, con Allan e Jorginho confermati in mediana assieme ad Hamsik, Maggio e Hysaj sulle corsie laterali accanto ad Albiol e Koulibaly.