Archiviata l'eliminazione in Tim Cup per mano del Pordenone, il Cagliari si rituffa nel campionato, chiamato a rifarsi in casa del Bologna. Come ogni vigilia il tecnico isolano Diego Lopez ha presentato la partita contro i felsinei in conferenza stampa dal centro sportivo di Assemini. Ovviamente, si è partiti andando ad analizzare la pessima gara di Coppa disputata contro il Pordenone, compagine friulana militante in Lega Pro: "Dopo una prestazione del genere abbiamo infatti chiesto scusa a tutti. I ragazzi credo hanno capito la lezione. Ho detto loro che la maglia va rispettata e onorata. Siamo consapevoli di non essere stati all'altezza. Ripartire dalla gara con l'Inter? Dobbiamo riprenderci da lì, puntando sempre a correre più degli altri, ad essere concentrati e aggressivi. Questa è la strada da intraprendere".
Quella di Bologna si presenta come una trasferta insidiosa per i sardi. I felsinei sono squadra che soprattutto tra le mura amiche sa esprimere un bel calcio, molto efficace. Lopez lo sa e chiede massima concentrazione ai suoi ragazzi: "Loro sono una buonissima squadra, molto fisici a centrocampo. E' lì che bisogna vincere la partita, nei duelli in mediana. Fuori casa si deve cercare a partite come quelle di Udine. Con più determinazione a Torino, avremmo potuto strappare almeno un pari. Ciò che mi piace di più è che tutti cercano di mettermi in difficoltà per scendere in campo. Anche domani bisogna fare punti".
Fortunatamente per Lopez, l'infermeria va svuotandosi. Il tecnico isolano ci spiega nel dettaglio la situazione infortunati: "Sau si è allenato con parzialmente in gruppo, oggi ha svolto l'intera rifinitura. Cragno invece sta recuperando, per me non è ancora al 100% per giocare. Tutto sommato, rispetto all'inizio della stagione, stiamo avendo meno di questi problemi. In ogni caso, la rosa è ampia, non mi lamento, nel calcio avere a che fare con problemi fisici è cosa arcinota".