La grinta del Cesena frena il Frosinone, al quarto pareggio consecutivo. Nella pazza gara dello Stirpe, infatti, i ragazzi di Moreno Longo non vanno oltre il 3-3 contro il collettivo di Castori, che nonostante l'uomo in meno crea problemi fino al triplice fischio del signor Pillitteri. Avanti grazie a Laribi, i romagnoli subiscono il pari da Beghetto, segnando ancora con l'ex Sassuolo. Colpiti duramente a causa di un dubbio rigore siglato da Dionisi e generato da un Kupisz poi espulso, gli ospiti soffrono e rischiano di perdere dopo la rete di Soddimo, esplodendo di felicità poco dopo e grazie alla girata di Jallow. Frosinone che sale a quota 27, 18 per il Cesena.
Padroni di casa che scendono in campo adottando il 3-4-1-2, con Ciano dietro al tandem offensivo composto da Dionisi e Daniel Ciofani. Bardi in porta, protetto dal terzetto difensivo Brighenti-Russo-Krajnc, aiutati da Ciofani e Beghetto in fase di ripiegamento. Gori e Maiello, infine, i centrocampisti centrali scelti da Moreno Longo. Solito 4-4-1-1, invece, per gli ospiti, dove è Laribi la seconda punta a sostegno di Lamin Jallow. Davanti a Fulignati, Esposito e Scognamiglio, affiancati dai terzini Perticone e Fazzi. Nella zona centrale del campo, Kone e Schiavone, con Kupisz e Dalmonte ai lati.
Sfida molto equilibrata, nei primi minuti di frazione, con le due formazioni che preferiscono studiarsi piuttosto che partire a ritmi altissimi. Tra Frosinone e Cesena sono però i ciociari a battere il primo colpo, con Ciano che al sesto minuto tenta un mancino respinto dall'ottimo Fulignati. Al 17' ci prova invece Gori, il suo tiro dalla distanza non crea però problemi ad un Cesena che, appena due minuti dopo, trova il clamoroso vantaggio alla prima sortita offensiva. Autore del prezioso 0-1, Laribi, che di testa ringrazia Kupisz e batte un incerto Bardi. Poco male, comunque, per i ciociari, che al 21' pareggiano immediatamente ringraziando uno scellerato Kupisz, impreciso nel rinvio a beffato da un Beghetto bravo a rubar palla e a trafiggere Fulignati.
Continuando sui binari dell'entusiasmo, la sfida tra Frosinone e Cesena non cala di intensità nemmeno nella fase centrale di frazione, con i ciociari vicini alla rete grazie ad una punizione di Camillo Ciano al minuto numero venticinque. Il grande spavento desta i ragazzi di Castori, incredibilmente cinici ed in rete per la seconda volta su due occasioni create. A zittire lo Stirpe ci pensa infatti Laribi, che alla mezz'ora fa doppietta con un diagonale mancino. Primo tempo finito? Nemmeno per sogno, come conferma il rigore regalato da Kupisz al 35'. Espulso per un fallo su Beghetto, il laterale romagnolo consente a Dionisi di fare 2-2 dal dischetto, con il 18 ciociaro bravo a freddare Fulignati. L'ultima fase di frazione vede il Cesena segnare al 44', la gioia di Laribi viene smorzata però da un fallo di Kone che vanifica di fatto la rete del compagno.
Secondo tempo che comincia con un Cesena guizzante e vicino al goal al 54', quando è Jallow a tentare un diagonale improvviso respinto in tuffo da Bardi. Lo spavento scuote il Frosinone, che rientra mentalmente dagli spogliatoi e comincia a prendere le misure agli avversari. Su tutti, molto in palla Mirko Gori, che spesso si mette in evidenza per la propria azione difensiva. Succede comunque poco per tutta la prima metà di frazione, come se le due formazioni volessero tirare il fiato dopo un'ora a ritmi altissimi. La girandola di cambi, inoltre, abbassa i toni del match, che scivola sui binari dell'equilibrio più totale. Al 69' la noia dello Stirpe viene scossa da Maiello, che da ottima posizione non riesce a battere Fulignati per la rete del 3-2.
L'idea del centrocampista di casa scuote i ragazzi di Moreno Longo, che circa otto minuti dopo completano la rimonta grazie ad un rocambolesco goal di Soddimo, bravo a ribadire in rete un pallone sventato da Bardi su colpo di testa di Daniel Ciofani, imbeccato dal fratello Matteo. Il cuore e la voglia degli ospiti non viene però intaccata dal vantaggio ciociaro, situazione che di fatto dura fino all'83', quando è Lamin Jallow a prendere le misure al proprio marcatore e a battere Bardi per la prima volta e dopo averci provato in precedenza. Che cuore, per il Cesena di Castori, mai fuori gara nonostante l'uomo in meno. Dopo sei reti la sfida dello Stirpe non regala ulteriori emozioni, concludendosi con un Cesena bravo a difendersi ed un Frosinone inutilmente in avanti. Migliore in campo per i padroni di casa, Dionisi. per gli ospiti in evidenza Laribi.