Non è un post-partita felice quello del Napoli, che nel big match contro la Juventus ha perso la prima partita in questo campionato di Serie A. I partenopei hanno continuato ad esprimere la propria idea di gioco anche contro i sei volte campioni d'Italia, ma a differenza delle altre volte non sono riusciti a trovare il varco giusto, complice anche la grande organizzazione difensiva dei bianconeri. Maurizio Sarri, forte della prestazioni dei suoi ragazzi, si presenta ai microfoni del post partita difendendoli e respingendo le accuse di avere una squadra stanca: "Una squadra stanca non può chiudere la Juventus nella sua area per settanta minuti, la squadra ha macinato gioco, siamo meno brillanti nelle azioni offensive e non le trasformiamo in occasioni da gol, non abbiamo molte alternative davanti". 

Mai come nel match di questa sera è uscito il problema vero del Napoli in questo momento, ovvero la mancanza di alternative. Non può che convenirne anche Sarri: "Abbiamo qualche problema in qualche zona del campo ma giochiamo come prima. Non è solo stanchezza, non ci sono tante soluzioni". Con la sconfitta di oggi, domenica l'Inter può balzare in testa alla classifica, ma il tecnico dei partenopei glissa: "Società più forte di noi, normale che siano qui, il Napoli non è favorito, saremmo presuntuosi a pensarlo". L'allenatore toscano, poi, commenta così chi ha visto una squadra nervosa in campo: "Credo che la sensazione della squadra nervosa non l'ho avuta, nelle ultime partite ci abbiamo messo un po' a carburare e poi abbiamo fatto bene".

Infine, anche due parole su Higuain, che in passato gli ha dato tanti piaceri, ma che questa sera lo ha costretto alla sconfitta: "Loro hanno novanta milioni in meno perché lo hanno pagato e tre punti in più perché lo hanno preso a noi, su Pipita una squadra ha pagato la clausola. Non sono d'accordo con il popolo napoletano. Gonzalo finché era con noi ha fatto benissimo. Sono triste per la sconfitta per il popolo napoletano, ma speravamo anche di morire prima di vedere una Napoli-Juventus grigi contro gialli, mi ha fatto male. Tristezza infinita e nostalgia. Io che vivo di figurine panini".