La decima giornata del Campionato Primavera ha registrato un nuovo cambio in vetta alla classifica, infatti la capolista Atalanta ha dovuto ricedere il passo all'Inter, che con il 3-0 al Torino riconquista la vetta della graduatoria. Gli uomini di Brambilla rimangono comunque incollati ai nerazzurri nonostante il 2-2 esterno sul campo del Napoli. Di questo pari approfitta anche il Milan, che con i tre punti (0-2) conquistati sul campo del Chievo si porta a sole due lunghezze di distanza dagli orobici. Dietro ai rossoneri rimane il Genoa, che però in questo turno è fragorosamente caduto in casa del Bologna (0-4). Alle spalle dei grifoni ritroviamo un quartetto di squadre che si giocheranno l'accesso alla post-season fino alla fine. Andando per ordine ritroviamo prima il Torino, crollato come detto in precedenza contro l'Inter, poi il Sassuolo, sconfitto dalla Juventus per 3-2, la Fiorentina, superata col punteggio di 1-0 dall'Udinese, ed infine proprio la Juventus che con i tre punti conquistati sugli emiliani risale definitivamente la classifica e rilancia le proprie ambizioni stagionali. Dietro a queste quattro squadre troviamo la Roma che torna alla vittoria con un perentorio 4-1 sul fanalino di coda Sampdoria. A proposito di bassifondi della classifica c'è da registrare la sconfitta del Chievo contro il Milan, così come i preziosi pareggi dell'Hellas Verona contro la Lazio e del Napoli contro l'Atalanta.
Orobici che come detto sono stati scavalcati in classifica dall'Inter, che ha superato il Torino grazie alle reti realizzate da Rover, con un tiro dal limite, ed Odgaard, con un destro preciso ed angolato, nel secondo tempo dopo che Fiordaliso, con un'autorete provocata da un cross di Gavioli, aveva portato in vantaggio i nerazzurri nella prima frazione di gioco. Da segnalare anche l'espulsione di Ferigra che negli ultimi dieci minuti di partita lascia in dieci i granata, che ora dovranno riflettere sulle cause di questa sconfitta. Dall'altra parte i nerazzurri possono ritenersi soddisfatti della prestazione sfoderata, ma soprattutto della vittoria raggiunta con grande voglia e caparbietà.
Alle spalle dei nerazzurri quindi ritroviamo l'Atalanta fermata sul 2-2 dal Napoli: Gaetano apre la marcature al 19', ma gli orobici rispondono con Mallamo che otto minuti più tardi pareggia; nel secondo tempo il copione si ribalta infatti l'Atalanta si porta in vantaggio con Kulusevski, ma quattro minuti dopo Gaetano firma il definitivo pareggio con una stupenda azione personale. Per i bergamaschi arriva quindi un pareggio che permette comunque di rimanere ai vertici della classifica, mentre per il Napoli è un punto che fa soprattutto morale dopo la sconfitta in Uefa Youth League ed in vista delle prossime partite di campionato.
In terza posizione rimane saldamente il Milan che espugna il campo del Chievo grazie ai gol nel finale di Pobega (gran sinistro da fuori) e Forte. Un successo che "costa" la panchina a Gattuso, il quale proprio in queste ore è stato chiamato dalla dirigenza rossonera a gestire le sorti della prima squadra, con la guida della formazione giovanile che viene invece affidata ad Alessandro Lupi. Il Chievo esce con le ossa rotte, la formazione clivense si fa sempre di più risucchiare dalla zona retrocessione distante ora solamente un punto. Dalle medesime posizioni risale invece il Bologna, grazie al 4-0 sul Genoa: un poker firmato Cozzari, Valencia, Pattarello e Djibril su rigore. Nonostante la sconfitta i grifoni riescono a conservare la 4a posizione, valevole per l'accesso ai play-off.
Stesso discorso per il Sassuolo, che si fa superare dalla Juventus con il risultato di 3-2: al 9' i bianconeri passano in vantaggio con Nicolussi Caviglia che sfrutta alla perfezione l'ottimo assist di Pjaca; gli emiliani reagiscono con Raspadori, che firma il pareggio al 26' concludendo un'ottima azione personale; nel secondo tempo la Juve si riporta avanti nel punteggio con il cross di Tripaldelli e la deviazione vincente di Olivieri, il quale si ripete poco dopo su assist di Pjaca, infatti l'attaccante bianconero salta Fasolino e segna il gol del 3-1; una rete che rende vana quella realizzata nel finale da Palma, abile a ribadire in porta una respinta di Loria ad un tiro precedentemente scoccato da Piscicelli. Per la Juventus è una vittoria importantissima, che arriva dopo l'eliminazione dalla Uefa Youth League e che serve soprattutto a rilanciare i bianconeri in campionato.
Chi invece continua a stentare è la Fiorentina, che dopo il 4-1 rifilato al Napoli nel turno precedente, si vede superare in questa giornata dall'Udinese che ha la meglio grazie all'autogol di Ranieri, provocato da un cross tagliente di Donadello. Ad incidere sul risultato finale anche l'espulsione di Ferrarini, il quale ha lasciato in 10 la Fiorentina a circa 20 minuti dal termine. Per i viola è una sconfitta che debella tutto ciò che di buono si era costruito fino a quel momento, mentre per l'Udinese è una vittoria assolutamente salutare vista la precedente situazione di classifica. Alle spalle dei viola si avvicina minacciosa la Roma, che supera la Sampdoria con il risultato di 4-1: Veips apre la marcature con un'autorete dovuta ad un errato rinvio di Krapikas, il quale spedisce la sfera prima su Antonucci e poi sullo stesso compagno doriano che non può in alcun modo evitare che la palla varchi la linea; i giallorossi sfruttano il momento favorevole per raddoppiare con lo stesso Antonucci, il quale firma poi la doppietta al 35'; nel secondo tempo si mette in mostra Trusescu che prima chiude la contesa con il gol del 4-0 e successivamente genera il rigore trasformato da Keita.
Una sconfitta che allontana ancora di più i doriani dalla zona salvezza ad oggi occupata dall'Hellas Verona, che non è andata oltre l'1-1 contro la Lazio: al 77' Perazzolo apre la marcature in favore degli scaligeri, ma successivamente si rende autore di un fallo da rigore su Spizzichino che genera anche la sua espulsione; dal dischetto Miceli non sbaglia, poi nel finale i capitolini provano anche a sfruttare la superiorità numerica per portare a casa la vittoria ma la difesa dei veneti regge. Un punto ciascuno che permette ad entrambe di muovere una classifica pressochè precaria. Una graduatoria che potrebbe venir sconvolta dal prossimo turno di campionato, che manderà in scena ben tre big-match: si parte dal derby d'Italia tra Inter - Juventus per poi passare dalla Capitale per Roma - Milan ed infine terminare con il derby della Lanterna tra Genoa e Sampdoria.
RISULTATI:
Chievo - Milan 0-2
86' Pobega 95' Forte
Juventus - Sassuolo 3-2
9' Nicolussi Caviglia (J) 26' Raspadori (S) 52' Olivieri (J) 68' Olivieri (J) 70' Palma (S)
Lazio - Hellas Verona 1-1
77' Perazzolo (HV) 83' Miceli [r.] (L)
Bologna - Genoa 4-0
13' Cozzari 26' Valencia 50' Pattarello 74' Djibril [r.]
Napoli - Atalanta 2-2
19' Gaetano (N) 27' Mallamo (A) 68' Kulusevski (A) 72' Gaetano (N)
Sampdoria - Roma 1-4
7' Veips [aut.] 20' Antonucci (R) 35' Antonucci (R) 64' Trusescu (R) 74' Baldè [r.] (S)
Udinese - Fiorentina 1-0
84' Ranieri [aut.]
Inter - Torino 3-0
41' Fiordaliso [aut.] 79' Rover (I) 92' Odgaard (I)
CLASSIFICA
Inter 22 Atalanta 21 Milan 19 Genoa 17 Torino 15 Sassuolo 15 Fiorentina 15 Juventus 15 Roma 14 Bologna 12 Udinese 12 Chievo 11 Hellas Verona 10 Napoli 10 Lazio 9 Sampdoria 5
PROSSIMO TURNO (2/12/17):
Inter - Juventus
Atalanta - Udinese
Fiorentina - Chievo
Sassuolo - Lazio
Torino - Bologna
Hellas Verona - Napoli
Roma - Milan
Genoa - Sampdoria
PRIMAVERA 2 GIR. A
La capolista Cittadella continua la sua marcia in vetta alla classifica con l'1-0 rifilato alla Cremonese: decide l'incontro un gol di Sartori. Alle spalle sale il Novara, che batte il Parma con il risultato di 3-1: gli emiliani passano in vantaggio al 3' con Binini, ma i piemontesi ribaltano la situazione nel secondo tempo con Stoppa, Fonseca e Kamuta. In seconda posizione sale anche la Spal che fa suo il match contro il Brescia: i lombardi passano in vantaggio a fine primo tempo con Verde, ma i ferraresi reagiscono con Clement prima e Gabriel Barbosa poi, i quali firmano il 2-1 finale. Dietro agli estensi rimane l'Empoli, fermato sull'1-1 dal Venezia: Pozzebon porta in vantaggio i lagunari, che vengono raggiunti sul pari da Canestrelli. Alle spalle dei toscani rallenta lo Spezia, sconfitto nel derby ligure dalla Virtus Entella: Petrovic porta in vantaggio i biancocelesti, che poi raddoppiano con Traversani; la reazione degli spezzini arriva solamente nel finale con Benedetti e Suleiman che in sei minuti ripristinano la parità, che viene nuovamente dissolta da Casagrande, che in pieno recupero realizza il gol che vale tre punti importantissimi per i suoi. Liguri che con questa vittoria si avvicinano alla Pro Vercelli, vittoriosa per 3-2 contro il Carpi: Zanoni apre le marcature per i carpigiani, che poi subiscono il pari tre minuti più tardi da parte di Bani; il gol rinvigorisce i piemontesi che ribaltano la situazione con la rete siglata da Pagliaro, al quale risponde nel secondo tempo Gerace; nel finale Cortinovis sigla il gol che vale la vittoria per i vercellesi.
RISULTATI:
Cittadella - Cremonese 1-0
50' Sartori
Parma - Novara 1-3
3' Binini (P) 51' Stoppa (N) 67' Fonseca (N) 88' Kamuta (N)
Pro Vercelli - Carpi 3-2
11' Zanoni (C) 14' Bani (PV) 34' Pagliaro (PV) 71' Gerace (C) 95' Cortinovis (PV)
Spal - Brescia 2-1
40' Verde (B) 63' Clement (S) 70' Gabriel Barbosa (S)
Virtus Entella - Spezia 3-2
22' Petrovic (VE) 50' Traversani (VE) 76' Benedetti (S) 82' Suleiman (S) 92' Casagrande (VE)
Venezia - Empoli 1-1
31' Pozzebon (V) 57' Canestrelli (E)
CLASSIFICA
Cittadella 20 Novara 16 Spal 16 Empoli 15 Spezia 15 Venezia 15 Pro Vercelli 14 Cremonese 12 Virtus Entella 11 Cesena 9 Parma 9 Brescia 8 Carpi 4
PROSSIMO TURNO (2/12/17):
Brescia - Pro Vercelli
Cesena - Venezia
Cremonese - Virtus Entella
Empoli - Parma
Novara - Carpi
Spezia - Cittadella
PRIMAVERA 2 GIR. B
Il Cagliari con più fatica del solito fa suo il match contro il Benevento e mantiene la vetta della classifica: a decidere l'incontro con i campani il gol di Doratiotto all'84'. Alle spalle rallenta il Palermo, fermato sull'1-1 dal Pescara: al vantaggio abruzzese siglato da Cocco, ha risposto Cannavò all'86'. Siciliani che vengono avvicinati in classifica dal Frosinone, uscito vincitore dalla trasferta di Crotone: i calabresi indirizzano la partita a proprio favore già dopo dodici minuti grazie alle reti siglate da Cuomo e Borello; i ciociari non ci stanno e reagiscono con Errico che firma una doppietta tra il 35' ed il 52'; quando la partita sembra indirizzata verso il pari ecco arrivare il gol che arrivare la vittoria realizzato da Persichini. Di questo risultato ne approfitta l'Ascoli, che risale la classifica grazie al successo per 2-1 sulla Ternana: Mataloni porta in vantaggio i marchigiani, che vengono raggiunti sul pari da Sicari; nel finale De Angelis sigla il gol che vale questi tre preziosissimi punti per i bianconeri. Nell'altro scontro diretto il Foggia ha superato con un netto 3-1 il Perugia: Cascione al 4' porta in vantaggio i pugliesi, che poi raddoppiano con Schena; gli umbri reagiscono e con Traorè accorciano le distanze, ma è solamente un episodio isolato perchè al 62' Lauriola richiude la contesa. Nell'ultimo match di giornata la Salernitana ha conquistato tre punti contro il Bari grazie al gol di Novella al 72'.
RISULTATI:
Benevento - Cagliari 0-1
84' Doratiotto
Crotone - Frosinone 2-3
3' Cuomo (C) 12' Borello (C) 35' Errico (F) 52' Errico (F) 85' Persichini (F)
Foggia - Perugia 3-1
4' Cascione (F) 13' Schena (F) 17' Traorè (P) 62' Lauriola (F)
Pescara - Palermo 1-1
51' Cocco (Pe) 86' Cannavò (Pa)
Salernitana - Bari 1-0
72' Novella
Ternana - Ascoli 1-2
52' Mataloni (A) 63' Sicari (T) 79' De Angelis (A)
CLASSIFICA
Cagliari 24 Palermo 17 Frosinone 16 Crotone 14 Ascoli 14 Ternana 14 Foggia 13 Perugia 13 Bari 12 Salernitana 12 Benevento 10 Pescara 8 Avellino 0
PROSSIMO TURNO (2/12/17):
Bari - Ternana
Cagliari - Ascoli
Palermo - Foggia
Perugia - Avellino
Pescara - Benevento
Salernitana - Crotone