Una settimana e poco più per tirare il fiato, fare un bel respiro profondo prima di tuffarsi nuovamente nell'avventura del campionato. Il Napoli, nel silenzio del ritiro di Castelvolturno, si appresta a tornare in campo ed ospitare, al San Paolo, il Milan di Vincenzo Montella, tappa inaugurale del cammino che porterà la Serie A dopo l'ultima sosta per le Nazionali alla pausa natalizia, la quale sancirà anche la squadra campione d'inverno. Percorso fin qui immacolato, o quasi, quello dei partenopei, in vetta dalla prima giornata della nuova annata fino ad oggi, con un punto di margine sulla Juventus e due sull'Inter.
Occasione, quella di stasera, per mettere ulteriore pressione sulle spalle delle dirette concorrenti, impegnate domani in due gare tutt'altro che semplici da archiviare. Napoli che, nel frattempo, avrà la necessità di guardare solo ed esclusivamente a sé stesso, con il Milan che scenderà il campo al San Paolo con l'intenzione di confermare i progressi visti nelle ultime giornate, soprattutto in trasferta lontano da San Siro: le vittorie contro Chievo e Sassuolo hanno infuso entusiasmo ed un pizzico di fiducia alla truppa rossonera, la quale chiederà alla trasferta partenopea ulteriori conferme contro una squadra di livello chiaramente superiore.
Di contro, il Napoli ha tutta l'intenzione di ripartire dopo il pareggio di Verona contro il Chievo. Una prestazione scialba, opaca, frutto probabilmente di una fisiologica stanchezza al termine di un ciclo terribile. Tempo di cancellare il passato, di archiviarlo e di guardare al futuro con rinnovata energia. All'estro, alla fantasia ed al solito gioco propositivo dei partenopei si opporranno la solidità - quella che Montella cerca da tempo - ed il pragmatismo dei rossoneri. Napoli che, come già ribadito ieri nell'analisi pre-gara, proverà ad impostare la sfida sui soliti temi, quelli più cari e congeniali a Jorginho e compagni. Fioretto contro sciabola, basterà per portare a casa i tre punti?
Le ultime da Castelvolturno
Sarri ha richiamato tutti all'ordine, in ritiro, prima della sfida al Milan. Concentrazione massimale per riprendere il discorso laddove è stato lasciato tra le mura amiche contro il Sassuolo. Un solo pareggio, contro l'Inter, in stagione all'ombra del Vesuvio, nel catino di Fuorigrotta che da qui a Natale potrebbe risultare fondamentale nella corsa al primato. Il tecnico toscano per la sfida di stasera avrà tutti a disposizione, fatta eccezione per gli infortunati di lunga data Ghoulam e Milik.
Al posto dell'algerino confermato come a Verona Mario Rui, mentre dalla parte opposta del quartetto difensivo agirà Hysaj. Albiol e Koulibaly centralmente davanti a Reina. Nessun dubbio anche in mediana, con Allan che dovrebbe mantenere la maglia da titolare in luogo di Zielinski. Jorginho in cabina di regia, dopo la buona prestazione con la maglia dell'Italia, Hamsik mezzala sinistra di inserimento. Solito terzetto di punta, con Mertens al centro, Insigne e Callejon ai lati.
La probabile formazione azzurra
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui, Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. All. Sarri