Emozioni a non finire, allo stadio Manuzzi, dove Cesena e Salernitana danno vita alla sfida più bella di questa quattordicesima giornata di Serie B. Avanti grazie a Kupisz, i romagnoli allungano con l'eurogoal di Kone, chiudendo sul 2-1 il primo tempo a causa del tap-in dell'ex Alejandro Rodriguez. Nella ripresa, si svegliano però i granata, che dopo il 3-1 concretizzatosi a causa dell'autorete di Pucino, pareggiano nel giro di dieci minuti grazie a Bocalon e Ricci. Tanta sfortuna e tanto cuore, dunque, per le due formazioni, che si dividono la posta in palio senza scuotere particolarmente le rispettive classifiche: i romagnoli salgono a quota 21, i bianconeri di Castori si portano invece a 14. 

Padroni di casa che scendono in campo adottando il 4-4-1-1, con Laribi alle spalle dell'unica punta Jallow. Agliardi in porta, protetto dalla linea a quattro composta da Perticone, Esposito, Scognamiglio e Fazzi. Nella zona centrale del campo, Schiavone e Kone, affiancati dai centrocampisti di fascia Kupisz e Dalmonte. Un più incerottato 3-5-2, invece, per gli ospiti, dove sono Bocalon e l'ex Rodriguez i riferimenti offensivi. Davanti ad Adamonis, terzetto difensivo formato da Pucino, Mantovani e Vitale, aiutati dai fluidificanti Gatto ed Alex in fase difensiva. Nella zona centrale del rettangolo verde, chiavi del gioco affidate a Signorelli, affiancato dalle mezzali Minala e Ricci. 

Sfida subito in discesa, per il Cesena, che al terzo minuto passa subito in vantaggio grazie al bel colpo di testa di Kupisz, che imbeccato da Fazzi non lascia scampo ad un incolpevole Adamonis, incaricato di sostituire il titolare Posavec, impegnato con la propria nazionale. Sulle ali dell'entusiasmo, al 6' grandissimo tiro di Kone, che sfiora lo specchio granata facendo venire i brividi al portiere ospite. Riassestandosi, al quarto d'ora ci prova la Salernitana con Bocalon, il cui colpo di testa da corner scheggia la parte alta della traversa. Due minuti dopo, Minala raccoglie un pallone vagante e conclude a giro, Agliardi blocca senza problemi. Troppo poco, però, per spaventare il Cesena, che al ventiduesimo bissa grazie ad un vero e proprio eurogoal messo a segno da Kone, che dai trentacinque metri lascia partire una sassata imprendibile per il portiere ospite.

Il doppio svantaggio desta finalmente la Salernitana, dormiente per buona parte di prima frazione ma pronta a segnare alla prima chance capitatale, quando è l'ex Alejandro Rodriguez a ribadire in rete, da pochi centimetri, un buon colpo di testa di Bocalon sventato in maniera poco precisa da Agliardi, che lascia il pallone e consente al bomber avversario di toccarla dentro. Alla mezz'ora si mette in evidenza Ricci, il cui tiro non trova la stessa fortuna avuta da Rodriguez tre minuti prima. Al 35' è ancora Kone a provare senza successo una conclusione dalla distanza, condizione che si verifica ugualmente e pochi minuti dopo anche per l'idea di Ricci. Succede poco altro fino al duplice fischio del signor Ros di Pordenone, che sancisce la fine di un buon primo tempo disputato ambo le rose. 

Secondo tempo molto più equilibrato, ma che vede comunque una Salernitana decisa a pareggiare nel minor tempo possibile. Pressando con veemenza, i campani non riescono però a sfondare, avvolgendo il collettivo di casa e proponendo alcuni cross in mezzo non sfruttati né da Bocalon né da Rodriguez. All'ora di gioco l'ex attaccante dell'Alessandria manca un'occasione clamorosa, mandando a lato e a porta praticamente sguarnita il più facile dei tiri. Nell'occasione, ottima intuizione del neo-entrato Rossi, che supera Scognamiglio e serve inutilmente il compagno. Il clamoroso goal fallito viene massimamente scontato dagli ospiti, che appena cinque minuti dopo subiscono il tris a causa di uno sfortunato autogoal di Pucino, incolpevole autore di una deviazione sfortunata su un suggerimento in mezzo di Laribi.

Partita finita? Nemmeno per sogno. Al 71' infatti, facendo leva sulla voglia di rivalsa, è Bocalon ad accorciare ancora per i suoi, ribadendo in rete un iniziale tocco di testa respintogli da Agliardi. Cinque minuti dopo, invece, goal di Jallow annullato per offside. Continuando a premere, gli ospiti non accennano a placare la propria foga offensiva, riuscendo incredibilmente a trovare il 3-3 in inferiorità numerica. Autore del folle pareggio, Ricci, che da punizione e dopo un tacco di Vitale immobilizza Agliardi con un destro imparabile. Nei minuti finali, altre occasioni animano la sfida: all'87' bella botta da fuori di Kone deviato in corner, due minuti dopo è invece Rizzo a sparare alto. Non succede altro, con il signor Ros che manda tutti negli spogliatoi dopo quattro minuti di recupero aggiuntivi. Migliore in campo per i padroni di casa, Kone. Per gli ospiti in evidenza Rossi