Siamo in piena pausa per permettere la disputa delle gare aventi come protagoniste le Nazionali, tra spareggi ed amichevoli varie, e quale occasione migliore per tracciare un bilancio di queste prime 12 giornate di campionato. In casa Napoli ad analizzare l'andamento della squadra azzurra è stato Christian Maggio, uno dei veterani del club di Aurelio De Laurentiis, il quale ai microfoni di 'Radio Kiss Kiss' ha affermato, senza peli sulla lingua: "Per lo Scudetto ci siamo anche noi, è inutile che ci nascondiamo. Siamo primi in classifica, la squadra sta girando a mille e quindi è ovvio che vogliamo vincere il Tricolore. La gente di Napoli quest'anno si aspetta tanto da noi, non vogliamo deluderla".
Il Napoli è arrivato scarico all'ultima gara di campionato, a Verona contro il Chievo. La sfida in Champions League contro il Manchester City ha tolto parecchia energia agli azzurri, e le conseguenze di tanta stanchezza si sono viste al 'Bentegodi' dove ad esibirsi non è stato il solito bel Napoli, ammaliante, bensì la copia sbiadita della squadra che ha espresso il miglior calcio d'Italia in questa prima fase di stagione. Maggio, però, non fa drammi: "La partita con il Chievo è stata strana sotto certi punti di vista, siamo arrivati un pò scarichi dall’impegno in Champions League ma siamo consapevoli della nostra forza e vogliamo continuare a far bene. Non si può andare sempre a 100 all’ora. Abbiamo mantenuto un punticino di vantaggio sulla Juventus, alla ripresa abbiamo subito l'occasione per rifarci davanti al nostro pubblico, seppur la sfida contro il Milan non è di quelle più semplici".
Maggio poi ha parlato della condizione di Lorenzo Insigne che sembra destinato a partire dalla panchina nello spareggio che l'Italia disputerà a Stoccolma contro la Svezia: "Penso che Lorenzo stia attraversando un periodo di forma incredibile, e la cosa migliore per me sia quell di farlo giocare dall'inizio. E' chiaro che Ventura lo sta tenendo d'occhio da giorni, sa lui il da farsi, bisogna rispettare le scelte tecniche del commissario tecnico. Non voglio pensare ad un’Italia senza Mondiale, sono convinto che gli azzurri possano farcela a strappare la qualificazione". Infine, ha attribuito parole d'affetto al compagno di squadra Faouzi Ghoulam, out per lunghi periodi a causa della rottura del legamento crociato del ginocchio destro: "L'ho visto tranquillo, sereno. Ci ho parlato ieri, secondo me non ha ancora realizzato il tipo di infortunio e in quel periodo serviranno i compagni e gli amici. Ci sono passato anche io, Ghoulam ha la mentalità e la forza giusta per tornare più forte di prima. Noi lo aspettiamo, si riprenderà e ritornerà in campo tra qualche mese più forte di prima".