Dal ritiro del Belgio, ha parlato in sala stampa l'attaccante del Napoli Dries Mertens. Il bomber belga ha aperto la conferenza parlando ovviamente della sua Nazionale, dando poi ampio spazio anche al suo Napoli con il quale nell'ultimo anno e mezzo si è levato tante soddisfazioni da quando ha cambiato ruolo diventando la punta di diamante dell'attacco della squadra di Maurizio Sarri. Ecco le parole di Mertens riportate da Sky Sport:
"Nelle ultime due partite con il Belgio sono stato meno bravo, è vero. Il nostro dovere è quello di fare la differenza a prescindere dal sistema di gioco. Mi trovo bene nel ruolo che il commissario tecnico mi ha ritagliato addosso in Nazionale, riesco ad esprimermi molto meglio".
Dopo le polemiche delle scorse settimane su una sua esclusione, il centrocampista della Roma Radja Nainggolan è stato convocato: "Sono molto contento del suo ritorno, come tutti lo vedo giocare ogni settimana, è un grande giocatore perchè dà tutto in campo senza risparmiarsi mai".
L'attaccante parla anche del momento che sta attraversando con il suo Napoli e i prossimi obiettivi personali: "Il record di gol in maglia azzurra non mi dispiacerebbe. Da quando gioco punta centrale penso di essere migliorato molto in zona gol".
Non brillante contro il Chievo, il belga ammette che c'è stata un po' di stanchezza, ma ora è carico per giocare più partite possibili: "Prima mi lamentavo perchè volevo giocare di più, ora che invece gioco sempre ammetto che ogni tanto riposare una partita mi farebbe bene. La verità è che ora lavoro per giocare sempre e dare sempre il meglio per aiutare la squadra".
Chiusura sui tifosi partenopei per i quali è diventato un vero e proprio beniamino: "A Napoli ho trovato il miglior tifo della mia carriera. C'è molta pressione ma con il passare del tempo abbiamo imparato a gestirla. Il pubblico rappresenta il dodicesimo uomo in campo. C'è un grande sostegno per la squadra, questo è parte del nostro successo".