Campionato Primavera 2017/18: L'Atalanta rallenta, ma rimane in testa; risalgono le milanesi

L'ottavo turno del Campionato Primavera segna la rinascita di due delle principali squadre favorite per la vittoria finale, ovvero Inter e Milan. I nerazzurri riscattano con un semplice 1-0 contro l'Hellas Verona la sconfitta patita contro il Genoa, mentre il Milan dà seguito alla striscia di cinque risultati utili consecutivi con il successo agguantato contro la Lazio. Due vittorie che significano anche il balzo ai vertici della classifica, rispettivamente al 2° e 3° posto, alle spalle dell'Atalanta, che nonostante lo 0-0 con il Genoa, rimane salda in vetta.

Tra le inseguitrici degli orobici si ferma invece il Sassuolo, sconfitto perentoriamente dal Napoli per 4-1. Dai bassifondi della classifica risale invece la Juventus, che col 2-0 rifilato alla Fiorentina, rilancia le proprie ambizioni stagionali. A differenza della Roma, che non sa più vincere, infatti la formazione giallorossa non ottiene i tre punti da quasi due mesi, in quanto l'ultimo successo risale al 29/9, quando i capitolini superarono tra le mura amiche il Bologna per 3-1. In questo turno gli uomini di De Rossi non sono andati oltre un modesto 2-2 in casa dell'Udinese. In alto invece si mantiene il Torino, grazie al successo per 2-1 sul Chievo. Infine il Bologna certifica lo stato di crisi della Sampdoria con una vittoria per 2-0.

Partendo proprio da quest'ultimo match dobbiamo sottolineare l'ottima prova dei felsinei, che riescono ad agguantare i tre punti grazie ai gol di Brignani al 45' e Pattarello all'89'. Un successo che complica ancora di più i piani di salvezza della squadra blucerchiata, la quale ora si trova a sei punti proprio dagli emiliani e dalla Lazio, sconfitta per 2-0 dal Milan giunto al suo sesto risultato utile consecutivo. I rossoneri portano a casa l'intera posta in palio grazie a due gol siglati in cinque minuti: prima Tsadjout porta in vantaggio il Milan al 60', poi Forte al 65' chiude i conti. Una vittoria che proietta appunto gli uomini di Gattuso ad un solo punto dalla capolista, a testimonianza del cambio di rotta assunto dai rossoneri dopo il pessimo avvio di stagione.

Lo stesso discorso vale per il Napoli, che con un sonoro 4-1 al Sassuolo rimettono in gioco tutte le proprie ambizioni stagionali. I partenopei di Beoni dimostrano fin da subito uno spirito completamente diverso rispetto a quello visto nell'era Saurini. Una voglia, una determinazione che in questa stagione ancora latitavano. Questi elementi permettono agli azzurri di vincere grazie ai gol di Zerbin, Marie-Sainte, Mezzoni e Gaetano. Ai neroverdi nulla è valso il gol di Aurelio. Con questo successo i partenopei si avvicinano anche alla Roma, fermata sul 2-2 dall'Udinese. I giallorossi prima passano in svantaggio a causa delle reti realizzate da Brunetti e Jaadi, dopodiché rimontano grazie a Masangu, il quale in 180 secondi sigla la doppietta che permette alla Roma di non uscire sconfitta da questa sfida.

Meglio dei capitolini fa sicuramente il Torino, vittorioso per 2-1 sul campo del Chievo. D'Alena porta in vantaggio i granata sul calcio di rigore, dopodiché Butic raddoppia al 61'. Nel finale Pedroni prova a riaprire i giochi, ma quando è ormai troppo tardi. Anche l'altra piemontese, la Juventus, può ritenersi soddisfatta per quanto fatto in quest'ultimo turno del Campionato Primavera. Infatti gli uomini di Dal Canto riscattano in un colpo solo sia la sconfitta della giornata precedente contro la Lazio, sia quella in Uefa Youth League con lo Sporting. I bianconeri sono bravi a mettersi alle spalle questi due risultati negativi ed a portare a casa una vittoria non facile. Di fronte infatti c'è la Fiorentina, autrice di un buon inizio di stagione. I viola stavolta però crollano sotto i colpi di Portanova prima ed Olivieri (su rigore) poi.

Infine l'Inter di Vecchi chiude il turno vincendo di misura contro l'Hellas Verona. Un gol in acrobazia di Colidio decide l'incontro. Tre punti importantissimi, non solo perché giunti in una sfida resa complicata dal terreno di gioco, ma anche perché permettono ai nerazzurri di riavvicinarsi alla vetta della classifica, dato lo stop imposto all'Atalanta dal Genoa, autrice in soli 7 giorni di fermare prima l'Inter e poi gli orobici. Per i bergamaschi l'occasione del riscatto si presenta nel prossimo turno quando dovranno affrontare tra le mura amiche la Lazio, ma questa non è la sola sfida interessante della 9a giornata, infatti ci sono da segnalare anche gli incontri tra: Fiorentina e Napoli, decisivo per la risalita in classifica delle due compagini, Milan - Juventus, che non ha bisogno di presentazioni, così come anche Roma - Inter, ormai diventato un classico di questo campionato.

RISULTATI:

Napoli - Sassuolo 4-1

27' Zerbin (N) 48' Marie-Sainte (N) 67' Mezzoni (N) 80' Aurelio (S) 87' Gaetano (N)

Juventus - Fiorentina 2-0

36' Portanova 78' Olivieri [r.]

Lazio - Milan 0-2

61' Tsadjout 65' Forte

Atalanta - Genoa 0-0

Sampdoria - Bologna 0-2

45' Brignani 89' Pattarello

Udinese - Roma 2-2

20' Brunetti (U) 27' Jaadi (U) 71' Masangu (R) 74' Masangu (R)

Chievo - Torino 1-2

55' D'Alena [r.] (T) 61' Butic (T) 83' Pedroni (C)

Inter - Hellas Verona 1-0

66' Colidio

CLASSIFICA

Atalanta 17 Inter 16 Milan 16 Genoa 14 Sassuolo 14 Torino 12 Fiorentina 12 Chievo 11 Roma 11 Juventus 9 Udinese 9 Hellas Verona 9 Napoli 9 Lazio 8 Bologna 8 Sampdoria 2

PROSSIMO TURNO (18/11/17):

Atalanta - Lazio

Fiorentina - Napoli

Genoa - Chievo

Milan - Juventus

Roma - Inter

Sassuolo - Bologna

Torino - Udinese

Hellas Verona - Sampdoria

PRIMAVERA 2 GIR. A

Il turno è stato aperto dal pareggio per 1-1 tra Cittadella e Brescia. Al vantaggio lombardo firmato da Carminati ha risposto Fasolo. Lo stesso risultato si è ripetuto a Cesena, dove i romagnoli hanno imposto il pari all'Empoli. Al gol del vantaggio toscano siglato da Imbrenda al 59', ha risposto in pieno recupero Salcuni. Il risultato di giornata però è il successo per 3-2 del Parma sulla Pro Vercelli. I piemontesi si portano in vantaggio dopo 8 minuti con De Marino, ma nel giro di mezz'ora subiscono la rimonta emiliana: Mastaj al 45' pareggia su calcio di rigore, poi un'autorete di Chioveda porta in vantaggio i gialloblu, che chiudono la contesa al 75' con Dodi. Nel finale la Pro prova a rientrare in partita usufruendo di uno sfortunato autogol di Santovito, ma il forcing finale non produce il tanto auspicato pareggio. Tra le altre partite ci sono da registrare ben tre 0-0, infatti Novara - Spezia, Spal - Carpi e Venezia - Cremonese finiscono a reti inviolate.

RISULTATI:

Cittadella - Brescia 1-1

64' Carminati (B) 76' Fasolo (C)

Cesena - Empoli 1-1

59' Imbrenda (E) 91' Salcuni (C)

Novara - Spezia 0-0

Parma - Pro Vercelli 3-2

8' De Marino (PV) 45' Mastaj [r.] (Pa) 73' Chioveda [aut.] 75' Dodi (Pa) 83' Santovito [aut.]

Spal - Carpi 0-0

Venezia - Cremonese 0-0

CLASSIFICA

Cittadella 17 Novara 12 Spezia 12 Spal 12 Empoli 11 Cremonese 11 Venezia 11 Pro Vercelli 11 Parma 9 Cesena 8 Brescia 8 Virtus Entella 7 Carpi 3

PROSSIMO TURNO (18/11/17):

Brescia - Venezia

Carpi - Virtus Entella

Cremonese - Spal

Empoli - Cittadella

Novara - Cesena

Spezia - Parma

PRIMAVERA 2 GIR. B

La capolista Cagliari non sbaglia e travolge anche il Bari con il risultato di 0-3: a decidere l'incontro le reti di Gagliano, Antonini e Doratiotto. Meglio fa il Crotone che disintegra l'Avellino con un perentorio 6-0: le doppiette di Borello e Sapone, e le reti di Araldo e Gerace consentono ai calabresi di portare a casa tre punti fondamentali per il prosieguo della stagione. Lo stesso discorso vale per il Palermo, che espugna Salerno con il risultato di 3-1: i granata si portano in vantaggio al 24' con Felicetti, ma vengono raggiunti sul pari ad inizio ripresa dai siciliani che usufruiscono della sfortunata autorete di Galeotafiore; il gol rinvigorisce i rosanero che poi completano la rimonta con le reti di Lucera e Di Paola. Medesimo punteggio per il Perugia a Pescara: Mancini porta in vantaggio gli abruzzesi, che vengono però raggiunti e superati grazie ai gol di Panaioli, Traorè e Loffredo. Infine la Ternana supera il Frosinone tra le mura amiche con il gol di Pinsaglia.