Un fulmine a ciel sereno. L'infortunio rimediato mercoledì sera al San Paolo da Faouzi Ghoulam ha scombussolato i piani del Napoli e di Maurizio Sarri, sia per la gara stessa contro il Manchester City che per il prosieguo della stagione. Inevitabile, adesso, dover ricostruire equilibri e gerarchie, schemi e trame che, con l'algerino, sembravano oramai essere state oleate nei minimi dettagli fino a costruire quella catena - di sinistra - che ha fatto tremare Guardiola e tutto il resto d'Europa. Le maggiori fortune del Napoli nascono - o forse è meglio usare il passato - dal triangolo sarriano costruito sulle qualità di Ghoulam, Hamsik ed Insigne, in grado a seconda delle situazioni di gioco e delle letture di creare quasi sempre un vantaggio all'attacco partenopeo. 

Adesso, oltre a fare di necessità virtù fino a gennaio, con Mario Rui che dovrebbe esser pronto dopo la sosta per le Nazionali ed Hysaj onnipresente in grado di sacrificarsi sull'out mancino senza però quei compiti di spinta che caratterizzavano l'uso del predecessore, il Napoli dovrà guardare sul mercato per rimpiazzare l'infortunato Ghoulam. Sempre difficile relazionarsi ai un infortunio e, più in generale, ad una situazione del genere, un'arma a doppio taglio in grado di ferire e di rischiare di fare peggio nell'intento di migliorare e colmare un'assenza. Detto del terzino portoghese e del suo recupero, Giuntoli e soci valuteranno in questi mesi se operare in modo da trovare un titolare già pronto nell'immediato - Vrsaljko o Grimaldo (?) - oppure andare a caccia di una valida alternativa, come potrebbe esserlo Masina, che già conosce il campionato e che, per caratteristiche e fisionomia anche strutturale fisica, assomiglia maledettamente all'infortunato africano.

A tal proposito, Marco De Marchi, agente di Masina, ha parlato nella giornata di ieri ai microfoni di PiuEnne, guardando così all'eventualità di una trattativa: "Napoli e' una realtà importante, e' un piacere guardarlo ma non sarebbe giusto dire altro perché le parole possono essere interpretate in vari modi e metterei in difficoltà varie parti". Prematuro, fin troppo, parlare di mercato e di discorsi che, nonostante la primissima necessità e l'impellenza, verranno fatti con più calma tra qualche settimana. Nel frattempo, Sarri medita le soluzioni da proporre ai suoi, in campo, a Castelvollturno, dove mai come stavolta la sosta arriva puntuale ed utile alle esigenze del tecnico toscano.