Ecco che emergono piccole indiscrezioni, che però vengono confermate da più fonti. Qualora il 'ciclo Simeone' dovesse interrompersi il prossimo maggio, i colchoneros avrebbero già individuato il nome del possibile sostituto. Nome che corrisponde a quello di Maurizio Sarri. Rappresentanti del club spagnolo stanno seguendo dal vivo le ultime partite del Napoli, sia quelle di campionatoche di Champions League, e anche la metodologia di allenamento dell'attuale tecnico azzurro, segno chiaro, evidente, che nella Capitale spagnola puntano forte sull'allenatore origianario di Pozzuoli. A riportare la notizia è stato il portale d'informazione online 'Il Primato Nazionale'.
Il tecnico ha un contratto con il club di De Laurentiis fino al 2020, un ingaggio sul milione e 700 mila euro netti a stagione ritoccato di recente ma una clausola rescissoria di 8 milioni di euro per poterlo liberare prima della scadenza del contratto. Nel caso in cui il Napoli dovesse vincere lo Scudetto, inseguito all'ombra del Vesuvio da più di venticinque anni, la possibile partenza di Sarri sarebbe meno amara, nel caso contrario, invece, l'allenatore con ogni probabilità vorrà restare in Campania per giocarsi tutte le sue cartucce e cercare di conquistare il Tricolore, almeno fino alla scadenza naturale del suo attuale contratto.
Va detto che l'Atletico Madrid non è la sola squadra interessata a Sarri. Il bellissimo, spumeggiante gioco espresso dal Napoli in questa prima fase di stagione ha fatto il giro del mondo e tante altre squadre hanno chiesto informazioni al presidente De Laurentiis, ricevendo però sempre una porta in faccia. Certo è che per Sarri un eventuale passaggio dalle parti del 'Wanda Metropolitano' può essere visto come un ulteriore passo avanti nella sua carriera da allenatore: non andrebbe a guadagnare 6 milioni di euro annui, l'attuale stipendio percepito dal Cholo, ma senza alcun dubbio metterebbe le mani su un ingaggio ben più succulento di quello che attualmente gli viene corrisposto da De Laurentiis.