Dopo la sofferenza è arrivata la vittoria, un po' rocambolesca, con un rigore sbagliato dall'Atalanta e un gol annullato. Delneri si prende i tre punti, ottenuti con la forza del gruppo.
Il modulo a una punta sembra non favorire troppo la fase offensiva, ma il tecnico va avanti per la sua strada: "Perchè è la scelta vincente, non mi interessano le punte, mi interessa il gioco, la sostanza, l'applicazione. Non volevo dare il fianco all'Atalanta, abbiamo cambiato cinque-sei elementi rispetto a mercoledì, abbiamo fatto esordire un '98 che meritava. Scelgo di volta in volta i migliori per la partita".
Ha esordito Ingelsson e sono stati cambiati diversi elementi rispetto a Sassuolo, ma il risultato non è mutato: "Tutti i giocatori devono essere pronti, perchè hanno capito che posso cambiare da un momento all'altro. I ragazzi si applicano in allenamento, si tengono pronti, la squadra incomincia a conoscersi. Conoscenza interpersonale, così si chiama. Noi dobbiamo intanto raggiungere i quaranta punti, è l'obiettivo".
Un pensiero sull'Atalanta, squadra che continua ad essere temibile come l'anno scorso: "Sono molto competitivi, anche per quello che hanno fatto in campionato. Attaccano bene gli spazi, hanno un buon gioco, buoni cambi. Più che i due impegni ha inciso forse l'assenza di Gomez. Gasperini ha giocatori e qualità per fare bene su entrambi i fronti, lui è uno di quegli allenatori che dà la svolta. Ha una mnetalità di aggressività importante ora ed è nel momento migliore della carriera. Gli auguro il meglio per il proseguio della carriera.
Nel primo tempo l'Udinese sembrava sul punto di capitolare: "Nella prima parte della partita l'Atalanta ci ha messo sotto perchè sono più forti. Abbiamo fatto il meglio che potevamo. Loro hanno giocatori importanti, ma do meriti ai nostri, che hanno fatto due gol e sono stati attenti il giusto. Non mi aspetto un campionato facile, dobbiamo arrivare a fine campionato applicando il nostro credo".
Behrami si è infortunato di nuovo: "Giocherà un altro con la Lazio, non ne ho due di Behrami, ne ho uno. Non è grave, mi dispiace per lui perchè è un elemento fondamentale in mezzo al campo. È un condottiero. Però proprio per questo soffre anche fisicamente. Contiamo di recuperarlo dopo la Lazio, abbiamo altri giocatori che devono dimostrare di essere da Udinese".
Grande partita di Adnan, ma Delneri vuole dire il suo pensiero anche su Fofana: "Le qualità di Adnan c'erano anche prima, ora sta in campo perchè merita, ci mette più attenzione, è cresciuto e quindi abbiamo acquisito il giocatore. Volevo spendere una parola per Fofana. Oggi il pubblico ha capito il suo momento di difficoltà e il pubblico lo ha applaudito. Ha perso tibia e perone per l'Udinese. Ha dato la palla a De Paul per l'assist. So che ci mette il cuore e la voglia. Tutti abbiamo grande stima di lui".