È già tempo di tornare a pensare al calcio giocato, a nemmeno due giorni dalla sconfitta pesantissima contro la Juventus. Mister Delneri sottolinea ovviamente l'elevata importanza della sfida con il Sassuolo, scontro diretto per la salvezza. Devono arrivare punti, altrimenti la situazione potrebbe diventare molto pericolosa.

Contro la Juventus è finita in goleada per gli avversari, ma non c'è troppo tempo per deprimersi: "Bisogna rialzare la testa e velocemente anche, sarà nostro impegno non sbagliare nessun tempo della partita. È anche un periodo dove le cose non girano come dovrebbero, perchè abbiamo preso due gol su piazzato domenica. Con la Fiorentina l'approccio è stato errato. Il Sassuolo ha vinto a Ferrara, è una squadra tosta, ma ci stiamo preparando in questi due giorni per giocare al meglio delle nostre possibilità".

Tra le sette sconfitte, ce ne sono un paio in scontri diretti pesanti: "Il passato è fatto per fare valutazioni dei numeri, negli scontri diretti talvolta siamo mancati, contro il Genoa invece abbiamo vinto. Domani dobbiamo essere giusti e perfetti, abbiamo recuperato Larsen e Behrami, non Angella, speriamo di recuperare giocatori importanti per esperienza in certi settori. Domenica in punti in cui dovevamo prevalere invece siamo stati disattenti, da questo punto di vista dobbiamo lavorare molto e speriamo che alcuni recuperi ci aiutino ad accelerare il processo".

Delneri ha comunque un dialogo costante con la società e valuta poi l'impiego di Lasagna o Perica: "Oggi ho parlato con il presidente, ieri ci siamo visti con la società, ma non c'è nessuna novità, abbiamo giudicato ciò che abbiamo e ciò che è stato fatto. Domenica Perica nonostante non fosse al meglio ha fatto bene, giocando nel suo ruolo, perchè ha sempre fatto bene quando ha attaccato da sinistra a destra, giocando decentrato. Abbiamo preferito la sua statura, forse ha giocato la miglior partita in questi due anni, soprattutto in fase conclusiva. Lasagna e Perica possono alternarsi e giocare anche assieme, vedremo come stanno perchè abbiamo avuto nemmeno 48h per recuperare, per esempio Samir ha qualche problema".

Sembra mancare un bomber che garantisca un buon numero di gol, ma non è lì che sta il problema: "Io sono preoccupato per la difesa. Dobbiamo subire di meno, siamo tra le squadre che hanno segnato di più. Chiaramente i malanni di Samir, Larsen, Danilo, etc... ci hanno messo un po' in difficoltà perchè abbiamo dovuto cambiare spesso, ma ci vuole anche un miglior filtro in mezzo al campo. Domenica la Juventus ha fatto 6 gol su 7 tiri in porta, dobbiamo essere molto più attenti, sui piazzati, sulle marcature, vediamo cosa si può cambiare. Per l'attacco dobbiamo trovare un giocatore che aiuti nella manovra, non abbiamo il bomber da 20 reti, ma se in gol ci sono andati in 10 vuol dire che la squadra ha qualcosa."

Contro la Juventus, dopo il pareggio, la squadra è sparita: "Sul gol di Rugani c'è stata una disattenzione e sul secondo di Khedira uguale. Nessuno pensava di fare errori del genere ed è chiaro che dopo due errori de genere psicologicamente lo subisce, poi nell'ultimo quarto d'ora si sono rivelati superiori nel palleggio, ma anche per i cambi che possono fare. Quello che dispiace è il come si è concesso gol agli avversari, vediamo con il Sassuolo, che è un avversario più alla nostra portata, di non ripetere certe cose. Poi loro hanno cambiato poco, è una squadra che gioca assieme da 2-3 anni, hanno tanti italiani, stanno trovando l'assetto. I nostri sanno di poter giocar meglio e dover mettere in campo altre qualità".

Troppi gol presi su palla inattiva: "Sicuramente su palla inattiva possiamo passare a uomo, di solito si fa la mista, vedremo, bisogna cercare di cambiare per dare più sicurezza. Ci si difende aiutando anche il proprio compagno. Su palla inattiva ci sono giocatori non abituati a segnare che però lì sono dei bomber, serve più attenzione. Poi c'è anche il morale, il colpo più duro è stato l'autogol di Samir, che lo ha anche penalizzato poi mentalmente".

Sul recupero degli infortunati: "Behrami ora sta bene, non ti dico se può giocare o meno, però si è allenato, poi bisogna vedere che rischi ci sono. Con la Juve il campo lo metteva a rischio di una ricaduta. Widmer non si è rifatto male, con la Fiorentina ha forzato un po' quando era vuoto a livello muscolare, quindi con la Juventus lo tengo in disparte, domani magari no. Devo tener conto anche dell'avversario".

A fine partita i tifosi si sono spazientiti: "Dobbiamo dare risposte immediate a livello di impegno, come dicevo l'anno scorso, dobbiamo essere noi a trascinare i tifosi, perchè il binomio è fondamentale. Gli ultimi dieci minuti di domenica sono stati duri perchè la Juventus ha mostrato tutta la sua superiorità, il problema di fondo è che il tifoso ama la propria squadra e quando vede che le cose non vanno è deluso e quindi la esprime protestando, ma so che loro amano la squadra e quindi so che possiamo recuperarli. Sono stati vicini e lo sono sempre stati, lo saranno ancora".

Contro la Juventus l'approccio è stato ottimo, contro il Sassuolo bisogna ripartire da lì: "Nel primo tempo uno dei migliori in campo è stato Buffon, perchè soprattutto la terza parata, quella su Maxi Lopez, è stata importante. Per battere la Juve bisognava mantenere i ritmi del primo tempo tutti e novanta i minuti, che forse non ci è possibile. Dobbiamo essere più attenti, crescere da questo punto di vista, pensando che comunque abbiamo affrontato una squadra importante, anche se rimane il 2-6. Dobbiamo tenere quanto di buono fatto, non pensando al risultato finale, ripartendo dall'atteggiamento iniziale di domenica. Siamo in un momento negativo importante, ma se uniamo ciò che c'è di positivo e cerchiamo di eliminare le cose negative allora magari qualche partita la finiamo anche sullo 0-0, prendendo punti. L'attaccante che sbaglia cinque tiri e poi segna diventa un eroe, il portiere che azzecca cinque parate e poi sbaglia è un brocco".