Vincenzo Montella ha da poco concluso la consueta conferenza stampa in vista della trasferta di domani sera sul campo del Chievo Verona. Andiamo a sentire le sue parole!

Sul momento non roseo del Milan: "Veniamo da tre pessimi risultati ma da tre ottime prestazioni. Nell'ultima partita la squadra ha dimostrato di avere un'anima, mi aspetto questo spirito che è anche il mio. Uno spirito di rivalsa per riprendere quota. Classifica? Storicamente chi disputa i preliminari di Europa League ad inizio campionato fa fatica. La classifica volutamente non la sto guardando, sto guardando i progressi della squadra. Ci manca uno step per fare ancora meglio". 

Sulle qualità della propria rosa: "C'è qualità, si è visto qualcosa. Lo si era già intravisto con l'Inter, qualcosa di importante a livello di intraprendenza. Sono convinto che la squadra abbia qualità e lo stia dimostrando, non nei risultati. Sono successe tante cose nelle ultime settimane, pali, VAR, interpretazioni diverse... E' successo un po' di tutto, ma adesso la squadra c'è. Ha bisogno di vincere, con veemenza, anche con quella rabbia necessaria in questi momenti. Quando questo succederà, domani, cambierà il nostro trend, la nostra convinzione. Sono convinto che siamo dietro l'angolo e dobbiamo svoltare. Ho visto grande spirito, se l'hanno fatto per me o per loro stessi conta poco". 

E alcuni giornali parlano già del dopo Montella: "Non mi disturba leggere di altri allenatori. Mi sento motivato e che la squadra è lì per esplodere. Fa parte del mio mestiere gestire momenti positivi e negativi. Il momento è negativo per classifica e risultati, ma non vedo tante squadre che giochino molto meglio di noi. Bisogna riprenderci quello che abbiamo lasciato per strada, subito, a partire da domani". 

Sui clivensi: "Non perdono dal 9 settembre, squadra esperta e fastidiosa, sarà una gara agonisticamente molto elevata, andrà affrontata con intelligenza. Noi stiamo trovando equilibrio, dobbiamo iniziare a rincorrere per ottenere punti". 

Capitolo VAR: "La mia era una considerazione sulle cose che si possono migliorare. Ho sempre rispettato decisioni ed errori degli arbitri. Ma sarò visionario, ma prima dell'espulsione Rosi ha fatto la stessa cosa su Borini, solo che non è stato preso in volto. Se siamo in un mondo televisivo e la settimana precedente si dà un rigore del genere al 90', poi dopo sette giorni su un intervento simile su Bonaventura viene valutato diversamente ci può stare il disappunto. Se questi due episodi sarebbero stati giudicati in maniera diversa gli altri allenatori si sarebbero lamentati e io avrei tre punti in più".

In chiusura si è parlato della fascia di capitano visto che ora, Bonucci, sarà assente per le prossime due partite: "So che quando le cose vanno meno bene gli spifferi diventano aperture più grandi. Mi piace leggere, ci sta che ci stiano questi spifferi che diventano aperture enormi. Bonucci non ha mai detto che avrebbe fatto un passo indietro sulla fascia. Sono discorsi disturbatori che provengono da qualche parte". 

[fonte: acmilan.com]