Archiviato il giorno di riposo concesso da Maurizio Sarri alla squadra dopo le fatiche del match di sabato sera contro l'Inter, il Napoli torna al lavoro quest'oggi al centro sportivo di Castelvolturno per preparare l'ostica trasferta di Marassi contro il Genoa. Un altro turno infrasettimanale, per i partenopei, i quali reduci da tre partite in sette giorni hanno il dovere di ricaricare le pile e tirare il fiato in vista dei prossimi impegni: Genoa, come detto, mercoledì, prima dell'arrivo del Chievo e del Manchester City al San Paolo; altre tre sfide di capitale importanza per continuare a perseguire i primi due obiettivi stagionali.
Tuttavia, la gara contro l'Inter ha iniziato a mandare messaggi negativi dal punto di vista fisico e, di conseguenza, della scarsa lucidità di alcuni protagonisti. Si parte, in primis, dall'attacco, dove le precarie condizioni di Insigne - schierato dal primo minuto dopo l'infortunio di Manchester - e Callejon - uscito claudicante al termine del primo tempo salvo proseguire l'incontro - hanno fatto il pari con una scarsissima brillantezza di Dries Mertens, che ha di fatto bissato l'opaca prova dell'Etihad. Tutte cause che, nel fondersi, hanno portato ad uno storico 0 nella casella dei gol fatti davanti al pubblico amico, il quale mancava da svariate partite. Nessun dramma, però, semplice riconoscere di una condizione che, giocando davanti sempre gli stessi, non può fisiologicamente essere sempre al top.
Motivo per il quale, non solo nel reparto più avanzato, Maurizio Sarri sta meditando una serie di cambi in vista della gara contro la squadra di Juric, da sempre avversario ostico soprattutto al Ferraris. Quattro o addirittura di più potrebbero essere gli avvicendamenti proposti dal tecnico toscano mercoledì sera, quando uno tra Maksimovic e Chiriches, al pari di Mario Rui o Maggio, potrebbero scalzare uno o più titolari del reparto arretrato. Stesso dicasi in mediana, dove Rog scalpita e potrebbe rilevare Allan dopo le parole di elogio pronunciate da Sarri nella vigilia della sfida di Manchester nei confronti del croato. Infine, davanti, dopo essersi mostrato pimpante e già pronto all'uso, Ounas potrebbe candidarsi per una maglia da titolare, magari al posto di Mertens con Callejon spostato nel ruolo di centravanti. Ipotesi, soluzioni che Sarri valuterà in queste ore, ma che rappresentano più di un tarlo nella testa del tecnico napoletano.