Il giorno dopo l'ennesimo passo falso dei rossoneri, che ha visto il Genoa strappare un punto a San Siro, il clima di rabbia e di insoddisfazione regna sovrano tra i tifosi del diavolo: Milan che risulta essere inconcludente, privo di idee e altamente vulnerabile in difesa, la quale si è vista sottrarre un suo componente nel corso del 25' del primo tempo a causa dell'epulsione di Leonardo Bonucci in seguito a una violenta gomitata ai danni di Rosi. Tra gli uomini ritenuti artefici di questa situazione in primis ci sono Montella e proprio Leonardo Bonucci. Il neo capitano del Milan ha aggiunto un ulteriore tassello infelice a quella che risulta una delle sue peggiori stagioni di sempre.
E' risaputo quanto la componente psicologica sia importante per Bonucci, il quale per anni ha usufruito di un vero e proprio "motivatore", vale a dire di un Mental Coach che lo ha portato ad avere la giusta carica e il giusto equilibrio per affrontare ogni partita; Pertanto ha oggettivamente raggiunto la fama di uno dei migliori difensori al mondo e si è reso protagonista di 7 stagioni alla Juventus in continuo crescendo, costellate da tanti trofei e da due finali di Champions, culminate in un amaro addio in estate in quello che è stato uno dei trasferimenti più immediati e incredibili della storia del calciomercato italiano.
Dunque quasi non si riesce a spiegare il motivo per cui il capitano del Milan stia facendo così tanta fatica per trovare i giusti meccanismi, le cause potrebbero essere molteplici: un ambientamento che deve ancora arrivare, il peso della fascia di capitano, il grande carico di aspettative nei suoi confronti o la mancata presenza di altre figure di spicco al suo fianco in difesa che alla Juve gli era garantita. Pertanto Bonucci appare in grande difficoltà da quando è al Milan: la solidità difensiva a cui ci aveva abituati è stata sostituita da continue disattenzioni in marcatura e sbavature tecniche; vi sono inoltre difetti di impostazione, qualità che lo ha sempre contraddistinto ma che sta venendo meno da quando è a Milano.
Quel che è certo è che il difensore del Milan dovrà saltare minimo due partite a seguito del cartellino rosso, la trasferta di Verona contro il Chievo e l'attesissimo big match contro i suoi ex compagni della Juventus a San Siro, gara di cui sarebbe stato l'osservato speciale e il protagonista. In attesa di segnali positivi da parte di Bonucci e del Milan, si va incontro a un periodo delicatissimo a Milanello, dove se non dovessero arrivare prestazioni convincenti nelle prossime partite, si potrebbero prendere decisioni importanti per il proseguio della stagione e il futuro della società.