La Sampdoria vuole la quarta vittoria interna consecutiva su quattro, cosa che non accade dall'annata dello scudetto e al Ferraris arriva il Crotone che lotta per non retrocedere. Contro l'Atalanta i blucerchiati sono stati straripanti e contro i poveri rossoblù la squadra di Giampaolo mette in mostra tutte le sue qualità, vincendo con un larghissimo 5-0 e non lasciando mai agli avversari la speranza di trovare qualche punto salvezza inaspettato. Con una partita da recuperare, i liguri possono iniziare a sognare in grande.
Problema dell'ultimo minuto per Nicola, che durante il riscaldamento perde anche Rohden, al suo posto dal primo minuto Barberis, fresco di rinnovo di contratto.
Formazione Sampdoria (4-3-1-2) - Puggioni; Sala, Silvestre, Ferrari, Strinic; Praet, Torreira, Linetty; Caprari; Quagliarella, Duvàn Zapata. All. Giampaolo.
Formazione Crotone (4-4-2) - Cordaz; Sampirisi, Ajeti, Ceccherini, Pavlovic; Barberis, Izco, Mandragora, Stoian, Nalini, Budimir. All. Nicola.
PRIMO TEMPO
Fischio d'inizio e bastano tre minuti alla Sampdoria per colpire: calcio piazzato, sul pallone Torreira e Strinic, va al cross teso l'urugaiano, che trova sul primo palo l'incursione dell'ex della partita Ferrari, che di testa batte inesorabile Cordaz. Non esulta il difensore, con un passato fatto di più di 100 partite tra gli squali (1-0). Straripanti i blucerchiati, come straripante è la fisicità di Duvàn Zapata che, come fatto già fatto vedere ampiamente ad Udine, prende palla sulla fascia, parte come un treno, si libera di Ajeti con la forza e l'albanese risponde stendendolo in area. Calcio di rigore. Dal dischetto va Quagliarella che scarica un tiro violentissimo nell'angolino, rendendo vana l'intuizione di Cordaz, che aveva capito il lato in cui avrebbe tirato l'ex centroavanti dell'Udinese.
Il Crotone è travolto e al 14' rischia il pasticcio. Calcio di punizione, stavolta non la prende nessun giocatore dei padroni di casa, bensì Budimir, che si scorda per un attimo di non essere più un giocatore della Samp e va a colpire di testa, mandando la palla a sbattere sull'incrocio dei pali della propria porta, per quello che sarebbe stato un autogol clamoroso. Prova a mettere la testa fuori dal guscio il Crotone, ma il tiro da lontano di Mandragora al 17' finisce sopra la traversa. Alla mezz'ora gli ospiti riprovano a riaprire i giochi: Ceccherini recupera subito palla su Praet dopo un calcio piazzato, palla a Budimir che la appoggia ad Ajeti, il quale prova a farsi perdonare l'errore a inizio partita conun tiro da fuori che però finisce a lato.
Insistono i pitagorici al 35', con una buona combinazione sulla destra tra Stoian e Pavlovic, palla bassa in mezzo, ma Mandragora viene coperto bene e non riesce a dar forza al pallone, bloccato da Puggioni. Soffre un po' la Samp, ma poi colpisce ancora. Al 38' ancora una volta Duvàn Zapata sfonda con il fisico la difesa ospite, palla in mezzo per Caprari sul secondo palo che insacca a porta vuota (3-0). Anche un po' di sfortuna per il Crotone, allo scadere infatti Budimir arriva finalmente al colpo di testa, sua qualità principale, ma centra in pieno la traversa con la palla che rimbalza sulla linea. Finisce così 3-0 il primo tempo, per una Sampdoria straripante.
SECONDO TEMPO
La ripresa si apre con una tegola per Nicola, visto che Ajeti è costretto ad abdicare per infortunio, Simic al suo posto. Ovviamente sul 3-0 i ritmi calano, visto che la Sampdoria ha un vantaggio consistente e il Crotone non sembra avere i mezzi per riaprire i giochi. Ci prova Stoian al 70', ma il suo tiro da fuori finisce a lato. Ospiti demoralizzati, padroni di casa che giocano sul velluto e cercano anche, senza forzare, la palla per il possibile poker, chearriva al 71': Caprari vede Praet sulla destra e lo serve, palla in mezzo bassa per Linetty, che si era inserito al centro dell'area. Rigore in movimento e tiro imprendibile per Cordaz da parte del polacco (4-0).
Calo di concentrazione post rete e il Crotone prova a segnare il gol della bandiera, Trotta sfila sulla destra e calcia in porta, ma Puggioni risponde presente. Pitagorici ormai col morale sotto i tacchi e deconcentrati. Ecco così che arriva la disattenzone. Al 76' Cordaz sbaglia il rinvio e serve Kownacki, il quale si invola e calcia tra le gambe dell'estremo difensore, firmando il pokerissimo e la prima rete in A. Gli ospiti nonostante tutto il gol per rimuovere lo "0" dallo casella lo cercano. Budimir però in poco tempo si divora due palle gol nitidie: nella prima penetra in area e il suo tiro si perde di poco oltre il secondo palo, nella seconda cerca di insaccare un ottima palombella di Stoian, ma viene stoppato da Puggioni. Finisce dunque 5-0, è trionfo Samp.