Dall'Inter, all'Inter. Piotr Zielinski non dimentica, non lascia, anzi, prova a raddoppiare: "La mia migliore partita da quando sono a Napoli? Direi con l'Inter all'andata, ho fatto il primo gol in azzurro ed un assist, vincemmo per 3-0". Così parlò la mezzala polacca in un'intervista della passata stagione, ricordando e sottolineando la strabiliante prestazione offerta al San Paolo contro i neroazzurri. Qualche mese dopo, è ancora Napoli-Inter nel catino di Fuorigrotta, sebbene le posizioni in campo ed in classifica delle squadre siano notevolmente cambiate: la prima della classe sfida la seconda, staccata di due punti dopo otto giornate; chi l'avrebbe mai detto alla vigilia di questa Serie A?
Napoli-Inter assume già il sapore di sfida Scudetto, nonostante da qui alla consegna del trofeo manchino svariati mesi. Eppure, la sensazione più comune, è che le due squadre trascinate dalle giocate dei rispettivi protagonisti - Mertens come Icardi, Insigne e Perisic, Callejon e Candreva - possano fare corsa di testa da qui a maggio. Tra gli interpreti sopracitati, tuttavia, domani sera all'ombra del Vesuvio potrebbe mancarne uno, tra i più brillanti e decisivi di questo avvio di stagione dei campani: Lorenzo Insigne. L'adduttore destro del talento partenopeo fa le bizze; quel ronzio nell'orecchio e nel muscolo del nativo di Frattamaggiore è diventato sempre più insistente fino ad obbligare e costringere il napoletano a chiedere il cambio anticipato nella notte dell'Etihad Stadium. Mossa azzeccata, quantomai saggia, anche se nonostante la prevenzione, la sensazione è che domani sera Insigne non ci sarà.
Inutile forzare la mano, sebbene la sfida sia di primissima importanza, e rischiare di compromettere l'utilizzo del Magnifico nel prossimo mese o chissà, anche più. Il buonsenso prima di tutto, con l'obiettivo spostato al futuro piuttosto che al presente. Motivo per il quale la direzione nella quale si stanno muovendo Sarri ed il suo staff è quella del riposo precauzionale, anche se Insigne farà di tutto tra oggi e domani per mettersi al pari dei compagni di squadra e rendersi eleggibile per la gara contro i neroazzurri. Come detto già nella giornata di ieri, tre le soluzioni a disposizione del tecnico toscano degli azzurri, ma è il Zielinski favorito su Giaccherini ed Ounas per giocare dall'inizio. Il polacco vede nuovamente l'Inter, nella speranza di bissare quanto fatto nella passata stagione: Napoli ci crede, Sarri ci spera. Domani la sentenza.