Giulini sceglie Diego Lopez. Proprio l'ex calciatore rossoblu e anche ex tecnico dei sardi sarà il volto che guiderà il Cagliari durante questo continuo di stagione. Dopo l'esonero di Rastelli e il licenziamento di Legrottaglie - vice - Giulini ha deciso di affidarsi a Lopez che oggi ha diretto il primo allenamento con la squadra.
Sicuramente un addio non con il sorriso stampato in faccia quello di Rastelli che, con le lacrime agli occhi, si è diretto verso Asseminello per salutare tutti i calciatori e i dipendenti del Cagliari. Con un post su Twitter ha celebrato gli splendidi anni passati in Sardegna, rimarcando la sua fede rossoblu. Il suo successore è un cagliaritano doc, amato dai tifosi per il suo passato da calciatore. Difensore sardo dal 1996 sino al 2010, è stata ritirata persino la sua maglia numero 6, e ha già avuto esperienze da allenatore proprio sulla panchina del Cagliari. Vice allenatore nella stagione 2012-2013 e allenatore l'anno dopo, Lopez è considerato da Giulini "uno con gli attributi, che sa usare il bastone". La grinta che lo ha sempre contraddistinto da giocatore lo ha seguito anche sulle panchine su cui si è seduto e con convinzione ha accettato anche questo incarico, fino a Giugno 2018. In questo modo Lopez spera di eliminare le brutte parentesi avute con Bologna - esonerato prima della promozione nella stagione 2014-2015 - e con Palermo.
Ad aiutare l'ex difensore del Cagliari nell'impresa di salvare la propria squadra ci sarà un altro calciatore rossoblù. Si tratta di Michele Fini, assoldato da Lopez per questa intensa avventura. Ex centrocampista anche di Catania, Ascoli e Siena, ha sempre lavorato al fianco del neo allenatore. Vicino al nuovo staff del Cagliari anche un altro ex giocatore. E' Alessandro Agostini, che ha operato nel settore giovanile dei sardi. Giulini confida nelle doti dello staff creato da Diego Lopez, ma basteranno grinta e determinazione a salvare questo Cagliari?