La sconfitta interna contro il Genoa (3-2) ha lasciato strascichi in casa Cagliari. Dopo l’ufficialità arrivata nella giornata di ieri per quanto riguarda l’esonero di Massimo Rastelli, il presidente Tommaso Giulini ha aspettato fino a tarda notte per trovare il sostituto. Il motivo risiede nella scaramanzia, infatti il patron ha svelato che il 18 è il suo numero fortunato, ragion per cui la firma al contratto da parte del nuovo tecnico è arrivata intorno alle ore tre di questa notte.
E' Diego Lopez il nuovo allenatore del club sardo, manca solo l'annuncio ufficiale che in ogni caso non dovrebbe tardare ad arrivare. Dalle prime indiscrezioni, l’allenatore uruguaiano firmerà un contratto che lo legherà alla società sarda fino a fine stagione, con opzione di rinnovo per un anno in base al piazzamento in campionato. Si tratta di un ritorno sulla panchina cagliaritana, con l'allenatore in questione che sarà chiamato a cancellare l'ultima esperienza non di certo positiva in quel di Palermo, lo scorso anno.
Tutto fatto. L'ufficialità dell'operazione è attesa per le prossime ore. Lopez torna nella sua Cagliari, squadra dove ha militato per ben 12 stagioni e dove ha iniziato la sua carriera da allenatore. Una città che lo ha accolto ragazzo e lo ha fatto uomo. La decisione è arrivata dopo una lunga cena nella notte proprio tra Giulini e Lopez. Quest'ultimo ha scavalcato, nella serata di ieri, altre candidature rappresentate da Iachini e da Oddo, i quali sembravano i favoriti nella successione a Rastelli. Cambio al timone al Cagliari, dopo che i rossoblù, autori di una positiva partenza in campionato, sono fermi al palo da diverse settimane e quindi risucchiati nei bassifondi della classifica. Quattro k.o consecutivi, questo ha spinto la dirigenza del 'Casteddu' a prendere la decisione capitale ed esonerare il tecnico nativo di Torre del Greco.
Il Cagliari, attualmente, è fermo a sei punti in classifica, a +1 dalla zona retrocessione. L'obiettivo di Lopez sarà quello di invertire prontamente il trend recente molto negativo, e rivitalizzare un gruppo che presenta chiari sintomi depressivi dopo essersi letteralmente sciolto alle prime difficoltà.