Domani pomeriggio si sfidano Sampdoria ed Atalanta per l'ottava giornata del campionato di Serie A. Marco Giampaolo è intervenuto nella conferenza stampa pre match, andiamo a sentire le sue parole!
L'Atalanta arriva da tre pareggi consecutivi contro Fiorentina, Lione e Juventus ed è ancora alla ricerca del primo trionfo lontano da Bergamo: "È una partita difficile, tecnica, dura, contro una squadra forte. È un avversario collaudato, in grandissimo stile Gasperiniano. Ho grande rispetto per l’Atalanta. Noi abbiamo lavorato bene in funzione di questa partita: speriamo di aver fatto le cose come si deve, il verdetto però lo lasciamo al campo. Alla formazione penso al sabato sera, ovviamente ho già un’idea: guardo soprattutto alla condizione dei miei calciatori, sono cose che vanno contestualizzate al momento, le somme si tirano all’ultimo. Qualche dubbio può esserci, ma viene risolto. So chi far giocare, gli ultimi ritocchi li farò stasera".
Invece la Sampdoria cerca il riscatto dopo il clamoroso tonfo in casa dell’Udinese (4-0): "La partita di Udine va riscattata soprattutto nell’atteggiamento -sottolinea Giampaolo- va riscattata in ogni senso tecnico-tattico. È una sconfitta che non avremmo dovuto fare: è stato un passo indietro. Ora dobbiamo fare un passo avanti. Potremo contare sui nostri tifosi, questa è una cosa su cui sono sicuro: l’apporto della nostra tifoseria sarà importante, come sempre è stato".
In chiusura spazio ai singoli, Zapata: "L’ho visto recuperato, anche moralmente. In quindici giorni gli è cambiata la vita, ha giocato in Nazionale, è stato messo in campo in una partita difficile, quindi si trova a vivere in un momento di condizione psico-fisica ottima" e poi: "Linetty si è allenato sempre bene ed è a disposizione, mentre Viviano non è convocato. Domani uno tra Verre e Linetty partirà titolare e poi l’altro subentrerà in corsa: l’Atalanta è una squadra che oltre ad essere tecnica gioca molto sull’uno contro uno, dovremo essere bravi a fronteggiarla. Chi parte titolare poi verrà sostituiti. Ramirez-Ilicic? Nessun rimpianto. Io sono innamorato dei giocatori che alleno. Quest’anno non ho più ballottaggi della scorsa stagione. Nello scorso campionato avevo Linetty-Praet, Bruno Fernandes-Alvarez, Schick-Muriel-Qualgiarella. Io ho 23 giocatori affidabili, di questo sono contento: poi in campo ne posse mettere solo undici.".
[fonte: sampdoria 24]