A tre giorni dal match contro il Torino, importanti le parole del tecnico del Crotone Davide Nicola, pronto a dare filo da torcere al collettivo di Sinisa Mihajlovic. Intervistato da Tuttosport, il tecnico ha analizzato la prossima sfida contro i granata: "Domenica, a tratti sarà una partita a scacchi, a tratti una battaglia con maggiore furore agonistico. Ai miei giocatori ho già spiegato che ci saranno dei momenti in cui dovremo difenderci anche in 11 e altre fasi in cui invece proporremo un bel pressing alto. Sarà diverso dallo scorso anno: allora quasi nessuno conosceva la A. Ora invece c’è maggiore consapevolezza. L’esperienza aiuta. Ma già sappiamo che la nostra battaglia durerà tutto l’anno. L’ho subito detto ai giocatori. Non dovremo mai alzare la testa e crederci arrivati. Inseguiamo la continuità. E l’equilibrio mentale. Alla salvezza ci arrivi senza mai illuderti o deprimerti. Ecco quale dovrà essere la nostra forza" ha detto.
In merito ai suoi trascorsi granata, il tecnico ricorda con emozione il passato: "Ho nel cuore la promozione del 2006. Mihajlovic? Lo stimo molto. E’ un ottimo allenatore. Ha carisma, fa giocar bene le squadre, il Toro con lui ha una guida forte. Allenare un giorno il Toro? Me lo auguro, ne sarei estremamente lusingato. Quale allenatore non sarebbe felice di guidare il Toro?". Parole importanti, da parte di un uomo capace di superare dolorose prove personali, ritagliandosi un posto importante sulle panchine di Serie A. Ora, al suo secondo anno a Crotone, Nicola ha ancora voglia di stupire, conquistando la seconda salvezza nella massima lega calcistica italiana.
In ultimo, l'allenatore dei calabresi ha detto la sua sull'infortunio capitato ad Andrea Belotti: "Belotti è un ottimo attaccante, ma il Torino ha la possibilità di sopperire a qualsiasi assenza". Ed in effetti Mihajlovic starà sicuramente pensando a qualche alternativa, dotando il suo Torino di un peso offensivo uguale a quello ottenibile con il Gallo. Dal canto suo, però, Nicola ed i suoi ragazzi venderanno cara la pelle, cercando quei punti vitali per la salvezza.