Tra Jorginho e l'Italia di Ventura, a sorpresa, potrebbe inserirsi il Brasile di Tite. Tra polemiche e stilettate di rito, il tecnico della Nazionale azzurra continua a negare la possibilità al regista partenopeo di vestire la maglia dell'Italia. Questione di incompatibilità tattica, di un modus operandi, quello dell'ex tecnico del Torino, che non prevede l'utilizzo di un regista puro davanti alla sua difesa: "Vi ho già spiegato che Jorginho è il migliore nel suo ruolo, ma a noi un play non serve". Potrà piacere o meno, sicuramente fa discutere e non poco, ma il tecnico ligure porta avanti il suo credo, lasciando così una porta aperta al Brasile, il quale però se volesse potrebbe convocare Jorginho per le prossime gare ufficiali e farlo definitivamente vestire di verdeoro avrebbe a disposizione soltanto una ipotesi.
Una possibilità, quella brasiliana, la quale tuttavia risulti reale e concreta, lascia qualche dubbio dal momento in cui l'unica finestra disponibile per Tite di convocare Jorginho in gare ufficiale sarebbe quella di Russia 2018, al Mondiale. Difficile credere, nonostante le occasioni di testare le qualità del numero otto partenopeo nelle amichevoli pre-Mondiali, che il mediano del Napoli dopo non aver mai preso parte al percorso di qualificazione con il gruppo brasiliano possa far parte della selezione brasiliana in Russia. Questione di gerarchie, ma non solo: se tatticamente l'utilità di Jorginho nel contesto brasiliano sarebbe sicuramente maggiore rispetto a quella nell'Italia, la concorrenza di giocatori del calibro di Casemiro, Fernandinho e Renato Augusto sembra chiudere le porte alla convocazione dell'ex regista del Verona. Tuttavia, l'idea di Tite potrebbe essere quella, in caso estremo, di tenersi in rosa la possibilità di affidarsi ad un palleggiatore puro affiancandolo ai tre sopracitati che all'aspetto qualitativo abbinano anche fisicità e dinamismo.
Diverso invece il discorso che riguarda la possibilità di rivedere - ha già giocato due amichevoli contro Spagna e Scozia - Jorginho in maglia Italia, nonostante Ventura abbia a disposizione la finestra del preliminare per far suo il regista del Napoli. Altresì difficile che il tecnico ligure, dopo l'ennesima mancata convocazione per le sfide contro Macedonia ed Albania nelle quali l'emergenza in mediana poteva forzarlo nelle scelte, possa affidarsi alle qualità del centrocampista partenopeo in due gare così delicate per il futuro della Nazionale Italiana.
Porte quasi sbarrate quindi per l'italo-brasiliano, che alle soglie del suo ventiseiesimo compleanno e nonostante una lunghissima serie di prestazioni positive, vede sempre più assottigliarsi la possibilità di vestire la maglia della Nazionale, qualsiasi essa sia. Appare molto più probabile invece che il regista del Napoli debba attendere la fine di questo ciclo e del Mondiale prossimo per tornare a sperare in una convocazione, a patto che il tecnico dell'Italia non sia più Giampiero Ventura.