Dopo il pareggio contro la Spal, un 1-1 che ha lasciato l'amaro in bocca visto l'obbligo di vincere mai troppo celato nella vigilia, continua la preparazione del Crotone in vista della sfida contro il Torino, match difficilissimo sulla carta ma da affrontare con la voglia di fare punti, allontanandosi celermente dalla zona rossa di classifica. Nella giornata di ieri, gli Squali hanno eseguito una doppia seduta di allenamento, scendendo in campo sia alle 10.30 che alle 15.30. In mattinata, i rossoblu hanno svolto lavoro in palestra seguito ad allenamento per reparto, nel pomeriggio Nicola ha preferito invece impegnare i suoi ragazzi con brevi partitelle.
Valutando la condizione degli infortunati, Tumminello e Tonev, l'ex tecnico di Livorno e Bari ha cercato soluzioni alternative al consueto 4-4-2, facendosi eventualmente trovare pronto in caso di affaticamenti muscolari che potrebbero coinvolgere i nazionali Ajeti, Mandragora e Rohden. Secondo le prime indicazioni, comunque, Nicola dovrebbe affidarsi in avanti a Nalini e Simy, giovani e vogliosi di imporsi nel prossimo impegno casalingo dei calabresi. Nulla comunque è certo: vista la delicatezza della sfida, infatti, il tecnico potrebbe scegliere Trotta e Budimir, più esperti e rodati.
In merito all'ottava giornata, importanti le parole di Davide Faraoni, che attraverso i canali ufficiali rossoblu ha detto la sua sul Torino: "Il Toro è una squadra forte, Mihajlovic mi piace. Ha una mentalità vincente, non molla mai. Sarà una grossa battaglia. Questa settimana abbiamo svolto allenamenti ad alta intensità, è quello che ci dice sempre il mister in ogni seduta. Il lavoro si vede in campo perché lottiamo sempre fino alla fine. Da quando sono qui, so che bisogna dare il massimo in ogni gara per provare a portare il risultato a casa".
Faraoni ha inoltre parlato dell'attuale situazione del suo Crotone: "È stato un avvio positivo, ma non bisogna abbassare la testa perché in ogni momento puoi essere ultimo o penultimo. Per questo dobbiamo dare sempre il 100%".