“Tutti abbiamo deciso di rimanere al Napoli per provare a vincere qualcosa, stiamo giocando un grande calcio e sono felice di farne parte".
L'obiettivo è oramai fissato, sbandierato ai quattro venti dall'inizio di stagione. Il Napoli, Dries Mertens ed i suoi compagni di squadra, non si nascondono più dietro la scaramanzia, bensì ribadiscono con forza e autorevolezza la propria candidatura. Dopo le sette vittorie in altrettante partite giocate in campionato, ed il primato conseguito in solitaria domenica sera, i partenopei guardano all'obiettivo massimo da centrare, quel campionato che manca oramai da troppo tempo all'ombra del Vesuvio.
Dal ritiro della Nazionale belga Mertens ci ha tenuto ad analizzare il suo periodo in maglia azzurra, oltre a spostare lo sguardo verso il futuro senza però scomodare paragoni: "Sono felice della mia situazione a Napoli, lavoro ogni giorno e voglio continuare così. Sento di poter migliorare ancora, ma è inutile fare paragoni con Maradona, voglio essere importante per la squadra".
Si è parlato a lungo delle scelte di Sarri di tenerlo spesso a riposo per preservarlo in vista del prosieguo della stagione, tuttavia il belga risponde così: "Tutti gli allenatori vogliono questo perché la stagione è pesante, ci sono un sacco di partite e poco riposo e non siamo stati risparmiati dagli infortuni nella nostra squadra. Io comunque sono molto felice di giocare e dare il massimo per la squadra".
Infine, uno sguardo al ruolo da interpretare anche in Nazionale, dove non è un primissimo protagonista come in maglia azzurra: "Nelle ultime volte ho giocato in una posizione differente rispetto a quella che ho nel Napoli, ma è il mister a fare le scelte. È sempre bello vincere, vogliamo farlo per essere Testa di serie al Mondiale".