Archiviare positivamente il primo ciclo di ferro stagionale e presentarsi alla sosta delle Nazionali ed alla tripla sfida Roma, Manchester City ed Inter nelle migliori condizioni possibili. Questo l'obiettivo del Napoli di Maurizio Sarri che, al San Paolo, nella sfida che apre il quadro domenicale della Serie A ospita a pranzo il Cagliari di Massimo Rastelli.

Animi ed entusiasmo diametralmente opposti quelli che metteranno sul manto erboso del catino di Fuorigrotta le due squadre: se i partenopei sono reduci in campionato da undici successi di fila - considerando anche i cinque della passata stagione - i sardi vengono da un periodo tutt'altro che semplice, con le sconfitte rimediate in casa contro Sassuolo e Chievo Verona che hanno macchiato un discreto inizio di stagione. 

Questione di motivazione, questione di ambizioni, che verosimilmente faranno la differenza tra la vittoria e la sconfitta, come spesso - quasi sempre - accade: se da una parte la volontà è quella di proseguire nel lunghissimo cammino verso la lotta al primato, dall'altra c'è la necessità di riscattarsi dopo due scivoloni di fila e, quale migliore occasione di mettere lo sgambetto a una delle migliori della classe e rialzare il capo?

Certo, più facile a dirsi che a farsi, perché fermare questo Napoli che sembra lanciato come un treno in corsa non è affatto compito facilissimo. Ci proverà con ordine e diligenza la squadra sarda, senza disdegnare ripartenze e quella filosofia di gioco che è stata alla base della salvezza della passata stagione e dei buoni risultati ottenuti in avvio di questa annata. C'è da ritrovare fiducia per la squadra di Rastelli, aspetto che invece non manca affatto ai dirimpettai, consapevoli oramai delle proprie enormi potenzialità. 

Le ultime dai campi

Sarri ritrova Albiol tra i convocati, ma lo spagnolo resta in ballottaggio con Maksimovic per un posto da titolare al centro della difesa con Koulibaly. Confermato per il resto l'undici visto in campo contro il Feyenoord con Allan ed Hamsik ai lati di Jorginho in mediana ed il solito terzetto d'attacco formato da Callejon, Mertens ed Insigne. 

Di contro Rastelli ha il dubbio legato alle condizioni di Pavoletti, ex di giornata, il cui recupero potrebbe far pendere l'ago della bilancia per il solito 4-3-1-2. In caso contrario dentro un altro centrocampista, Faragò probabilmente, per un più coperto 4-4-1-1 con Joao Pedro alle spalle di Sau. Ionita, Cigarini e Barella certi di un posto in mediana, Romagna al centro della difesa - Ceppitelli e Pisacane out tra squalifiche ed infortuni - con Andreolli. 

Le probabili formazioni 

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. All. Sarri

Cagliari (4-3-1-2): Cragno; Padoin, Andreolli, Romagna, Capuano; Ionita, Cigarini, Barella; Joao Pedro; Pavoletti, Sau. All. Rastelli