Non è decisiva, da dentro o fuori, ma poco ci manca. Il Napoli di Maurizio Sarri si trova al cospetto del primo bivio della stagione, quello europeo, che dopo la sconfitta in terra d'Ucraina in casa dello Shakhtar ha assunto dei risvolti tutt'altro che positivi. Vincere, battere il Feyenoord al San Paolo per rimettersi in corsa, in carreggiata, per l'obiettivo qualificazione. Un altro passo falso vorrebbe dire eliminazione quasi certa, o comunque cercare una disperata rimonta nelle ultime quattro gare. Motivo per il quale Maurizio Sarri ci ha tenuto particolarmente alla vigilia della sfida a mettere tutta la squadra in riga, a catechizzare i suoi dal primo all'ultimo onde evitare approcci errati o cali di concentrazione. Serve il miglior Napoli, quello delle notti europee della passata stagione. 

"Il rischio di sottovalutare qualche impegno c'è, ma se pensiamo alla prestazione di gara in gara è più facile arrivare al risultato. Vedremo se riusciamo ad avere lo stesso livello di determinazione che abbiamo in campionato anche in Coppa, c'è da combattere con l'inconscio".

L'inconscio, già. Un altro avversario che si pone sulla strada del Napoli in campo europeo, quell'obiettivo oramai dichiarato dello scudetto che è sempre più ingombrante e ottunde la mente dei protagonisti azzurri, seppur inconsapevolmente. La sfida di stasera è proprio questa: mettere da parte i demoni, come li ha chiamati Sarri in conferenza, e provare a guardare avanti, alla sfida contro il Feyenoord per proseguire la propria marcia incessante. Approfittare di un momento tutt'altro che positivo di forma e di entusiasmo della squadra di Van Bronckhorst per allungare la striscia positiva di risultati e gonfiare ulteriormente quel palloncino di autostima che appare sempre più solido e dilatato.

"A prescindere dagli ultimi risultarti, ho visto un Feyenoord molto vivo e quindi sarà una gara difficilissima. Ha un livello di dinamismo elevato, ha buon ritmo e buona aggressività con dentro calciatori di grande qualità, come i suoi attaccanti esterni. Attacca a pieno organico e forse per questo concede qualche ripartenza, ma a me piacerebbe tenerli lontani dall'area".

Il livello di guardia deve necessariamente essere alto, perché i campioni d'Olanda non possono e non devono assolutamente essere sottovalutati, da nessun punto di vista. Lo sa bene il tecnico toscano, che tuttavia prepara gara d'assalto, di arrembaggio, come è solito fare il suo Napoli al San Paolo. Fondamentali i primi minuti di gara, fatali al Feyenoord contro il Manchester City prima del poker subito a domicilio dagli olandesi: partire con il piede giusto, mettere la sfida immediatamente in discesa, per evitare ansie da prestazione e da risultato strada facendo.

Le ultime dai campi 

Nessun dubbio di formazione per Maurizio Sarri, che non ruoterà alcun interprete del suo undici migliore. Spazio dunque ai titolarissimi, con Mertens centravanti ed Insigne e Callejon ad agire ai suoi lati. Hamsik a guidare il terzetto di mediana con Jorginho in cabina di regia ed Allan mezzala di interdizione e sostanza ma non solo. In difesa torna Albiol dal primo minuto accanto a Koulibaly, mentre Hysaj e Ghoulam completeranno il quartetto difensivo davanti a Pepe Reina

La conferenza stampa della vigilia di Sarri e Jorginho 

Solito 4-3-3 anche per Van Bronckhorst, che tuttavia deve rinunciare ad un paio di pedine fondamentali quali Botteghin in difesa e Jorgensen di punta. Kramer prende il posto del centravanti ed andrà a completare il tridente con Berghuis e Boetius. In mediana dovrebbe spuntarla Amrabat su Toornstra, in compagnia di El Ahmadi e Vilhena. Come detto in difesa mancherà Botteghin, perno della retroguardia: con van der Heijde agirà St. Juste, Diks e Nelom terzini davanti a Jones tra i pali. 

La conferenza stampa della vigilia di Van Bronckhorst e Berghius

Le probabili formazioni 

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. All. Sarri 

Feyenoord (4-3-3): Jones; Diks, St. Juste, van der Heijden, Nelom; Amrabat, El Ahmadi, Vilhena; Berghuis, Kramer, Boetius. All. Van Bronckhorst