Oggi la maggior parte di noi è rimasta sorpresa quando negli ultimi istanti di match alla Sardegna Arena un certo Mariusz Stępiński ha segnato il raddoppio che ha messo in cassaforte la vittoria del Chievo Verona. I più si sono chiesti di chi si trattasse pensando ad un giovane della primavera oppure un qualche esubero, eppure i più esperti sanno che si parla di uno dei migliori prospetti della Polonia calcistica. Noi di VAVEL Italia cercheremo di farvelo scoprire raccontandovi chi è Stępiński.
La sua carriera è iniziata da giovane, appena sedicenne, con i polacchi del Klub Sportowy Widzew Łódź, squadra in cui ha militato pure un certo Zbigniew Boniek, conosciuto nel bel paese non solo come calciatore ma anche come allenatore viste le esperienze alle guida tra le altre di Bari e Lecce. Nel club con sede nella città di Łódź, il giovane Marius ha affrontato due stagioni di buon livello condite dalle prime reti, in totale 5.
Sulle orme di questo giovane attaccante si è messo pure il Chelsea ma a fiutare il colpo sono stati i tedeschi del Norimberga che lo hanno portato in Bundesliga per la cifra di 120 mila euro. L'esperienza tedesca è però da considerarsi nulla, visto che in prima squadra non ha solcato i campi della massima serie nazionale nemmeno una volta.
Alla fine della stagione 2013/14 è tornato in patria, in prestito, al Wisla Cracovia dove ha incantato l'Ekstraklasa, massima serie polacca, con la sua forza fisica e tecnica che gli permettono di svariare per tutto il fronte d'attacco prediligendo il ruolo di punta centrale.
La stagione della consacrazione è stata però quella successiva, ossia la 2015/16, quando il passaggio ai connazionali del Ruch Chorzow ha consegnato al talento polacco 34 presenze in cui siglare le sue ottime 15 reti.
Con sguardo vigile e attento, gli osservatori del Nantes hanno acquisito il ragazzo: direzione Ligue 1.
I francesi lo hanno prelevato per la cifra di 2 milioni di euro e lo hanno consegnato alla Francia calcistica che lo ha accolto con curiosità, ma poco spazio per esprimere le sue doti. Nonostante partisse come riserva nello scacchiere tattico dei transalpini, ha chiuso la sua stagione con 7 reti tra campionato e coppa nazionale.
Spinto da Claudio Ranieri, nuovo tecnico del Nantes, è passato in prestito con diritto di riscatto al Chievo Verona di Maran nella recente sessione estiva di mercato.
Giunto come oggetto anonimo, ha risvegliato i più scettici proprio nella partita contro i sardi del Cagliari con una combo esordio e goal a 10 minuti da quest'ultimo capace di far drizzare le orecchie ai vari osservatori.
La sua rete è stata un'autentica perla che ha consegnato alla propria squadra il 2-0 ed al 22enne attaccante la prima rete in Italia. Il numero 9 è dietro nelle gerarchie ai vari Inglese, Pucciarelli e Meggiorini, il quale rientrerà a novembre, ma vi possiamo assicurare che sentiremo parlare ancora di Mariusz Stępiński.