A seguito della sconfitta contro un'agguerrita Sampdoria, capace di sfruttare al meglio i grossolani errori difensivi dei meneghini, a farsi portavoce del gruppo e pronto ad affrontare le domande dei giornalisti è stato l'amministratore delegato Marco Fassone che si è espresso con un atteggiamento critico nei confronti della prestazione offerta dal suo Milan. Ecco le sue dichiarazioni:
"L'autostima non arriva da un giorno all'altro, ma con in risultati, la confidenza ci sarebbe dovuta essere, in campo non si è vista e mi auguro arrivi quanto prima. Non so se sia un questione di avversario di livello. La Samp non credo sia del nostro livello, Giampaolo è stato bravissimo, ci ha imbrigliato, gli vanno fatti i complimenti, ma il Milan è più forte della Samp e deve approcciare alla partita in modo diverso."
Campanelli d'allarme in casa Milan o solo episodio di black out, ci pensa lo stesso Fassone a chiarire le idee: "Qualche campanello di allarme lo abbiamo avuto, oggi siamo arrabbiati e sono venuto a parlare perché queste sconfitte non devono essere considerate come routine, il Milan non deve perdere contro avversarie ritenute più deboli di noi".
Il dirigente rossonero, palesemente contrariato dal risultato maturato nel corso dei 90' minuti di gioco, conclude dicendo ciò: "Ci aspettavamo degli ostacoli e ci aspettavamo che i primi sei mesi sarebbero stati più ostici, i giocatori sono nuovi, siamo preparati a questi ostacoli, la seconda parte del cammino in teoria sarà più semplice. Ma oggi non ci è piaciuto l'atteggiamento, non deve avere alibi alle spalle e deve essere cambiato velocemente. Credo che il fatto di giocare contro avversari di questo livello incida sul livello attitudinale in un certo modo, mi aspetto che queste gare vengano affrontate in modo diverso, sono avversari diretti e mi aspetto vengano affrontati in maniera diversa rispetto ad oggi."