Chievo da trasferta. Maran coglie il secondo successo stagionale lontano da Verona e si rilancia in classifica salendo a quota 8. Apre un colpo di testa di Inglese ad inizio ripresa. Il Cagliari replica, ma non ha la giusta rapidità di pensiero ed azione per scalfire il muro ospite. Nel finale, così, arriva anche il raddoppio. Stepinski sigilla il successo, mini-crisi per i sardi. 0-2.
La partita
Poche novità, gli allenatori confermano le sensazioni della vigilia. Rastelli affianca Giannetti a Sau ed opta per Dessena in mediana. Fuori Cigarini. Nel Chievo, Dainelli brucia Cesar ed affianca Gamberini, Pucciarelli completa il tandem offensivo, con Pellissier in panchina.
Cagliari (4-3-1-2): Cragno; Padoin, Pisacane, Andreolli, Miangue; Barella, Dessena, Ionita; Joao Pedro; Sau, Giannetti. All. Rastelli
Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Tomovic, Gamberini, Dainelli, Cacciatore; Castro, Radovanovic, N. Rigoni; Birsa; Inglese, Pucciarelli. All. Maran
Il primo squillo della partita è al sesto minuto. Birsa si muove con intelligenza tra le linee, riceve palla e va alla conclusione. La sfera tramonta sul fondo. La reazione del Cagliari è in un colpo di testa di Andreolli, al termine di una combinazione che vede protagonisti anche Barella e Ionita. Padoin ispira poi Sau, ma lo stacco del folletto sardo non produce alcunché. Minuto 32, sale al proscenio Ionita. Botta che non trova fortuna. Il primo cambio del match è forzato. Rigoni - ferita alla testa dopo uno scontro con Andreolli - deve abbandonare il campo, dentro Hetemaj. Al 40', Pisacane si immola ed evita la capitolazione con un salvataggio sulla linea. L'ultima emozione la regala il Chievo, Inglese batte a rete, ma Cragno replica con attenzione.
La sfida si sblocca in avvio di ripresa ed è di fattura pregiata la segnatura ospite. Cacciatore mette dentro uno splendido pallone dalla sinistra, torsione di Inglese che indirizza all'angolo lungo, Cragno questa volta è spettatore non pagante. Il Cagliari accusa il colpo e si riversa in avanti. A stretto giro di ruota, due volte Sau. Addomestica la sfera, tenta di disorientare la retroguardia e calcia, il muro clivense regge. Successivamente si inserisce perfettamente tra i centrali ed impatta di testa, palla a lato sul palo lontano. Il Chievo non dà però mai la sensazione di poter crollare. Giro palla controllato, linee compatte. La manovra di casa è troppo lenta, Rastelli lancia Faragò e Cossu per Padoin e Barella. Undici in proiezione offensiva, scarseggiano le idee. Il Chievo, ordinato, talvolta si presenta nell'area del Cagliari, piazzati educati di Birsa.
Al 30esimo, Maran richiama proprio Birsa e concede uno spezzone a Garritano. Quattro minuti e il Cagliari sfiora il pari. La vivacità di Cossu complica i piani della squadra gialloblu. Impazza sull'out di sinistra, rientra e mette un traversone basso. Selva di gambe, Sorrentino è decisivo su Faragò. Pochi secondi e Sau regala un saggio di tecnica. Tocco ad eludere il difensore, conclusione rapida. Brividi per il Chievo. Al 37esimo, va in percussione Garritano. Il sinistro è fuori misura. La partita si chiude un giro di lancette dopo. Pisacane, già ammonito, entra in ritardo nel tentativo di recupera la sfera. Secondo cartellino e Cagliari in inferiorità. Pucciarelli - il protagonista del contatto - esce poi per far posto a Stepinski. A tre dal termine, Chievo pericoloso. Hetemaj gira di prima intenzione in area, Tomovic calcia alto. Il Cagliari concede la ripartenza. Castro sguscia via e conduce il 4vs3, appoggia per l'inserimento di Hetemaj, il cui sinistro, potente, sfuma poco sopra la traversa. Ancora Hetemaj, in pieno recupero. Un rigore in movimento, erroraccio. Nel finale, gioia per Stepinski. Macchia l'esordio con la rete del 2-0, vola il Chievo da trasferta.