Squadra che vince, e convince, non si cambia. Deve aver fatto i suoi conti Maurizio Sarri, il quale in vista delle prossime due partite di campionato - entrambe in trasferta - medita su come gestire al meglio le forze del suo Napoli. La risposta avuta dal tecnico toscano contro il Benevento è stata quella sperata, adesso tuttavia c'è da archiviare il 6-0 ai sanniti per pensare alla sfida contro la Lazio, quarta forza del campionato, imbattuta in questo scorcio di stagione. Due squadre che arrivano alla sfida di domani in un notevole stato di forma, ma anche con il fiatone corto per gli impegni profusi in questi ultimi sette giorni: prima il campionato, poi le trasferte in terra d'Ucraina e d'Olanda, infine le gare contro Benevento e Genoa, con i laziali che per ora non hanno ancora dato segnali di cedimento fisico, anzi, nei finali di gara sono riusciti ad archiviare due vittorie di fondamentale importanza.
Ciò nonostante, il Napoli di Sarri proverà a far male ad una difesa biancoceleste tutt'altro che impenetrabile: quattro i gol subiti nelle ultime due partite, cinque nelle ultime tre se si considera quello vano del Milan nella vittoria per 4-1 dell'Olimpico di domenica scorsa. Gara aperta e spettacolare quella che ci si attende nell'impianto capitolino, con Inzaghi che va a caccia di quelle armi che gli consentirono al San Paolo di mettere un freno alle iniziative dei partenopei, ma non al ritorno, quando Insigne - doppietta - Callejon e compagni travolsero i padroni di casa con un netto 3-0.
In vista della gara di domani - e tenendo in considerazione anche l'impegno in casa della Spal di sabato pomeriggio - Maurizio Sarri ripartirà da gran parte di quell'undici che ad Aprile scorso violò l'Olimpico, con l'eccezione di Strinic sulla sinistra, e dalla stessa formazione che domenica pomeriggio ha travolto il Benevento. Nessun cambio di formazione, il toscano si affida alle sue certezze, a partire dal tridente d'attacco e dal terzetto di mediana composto da Allan, Jorginho ed Hamsik. Per il turnover ci sarà tempo, adesso è tempo di mettere ulteriore fieno in cascina e provare a non perdere punti per strada, nonostante la trasferta di Roma contro la squadra di Inzaghi sia di quelle maggiormente impegnative. Il Napoli e Sarri ne sono consapevoli e, onde evitare cali di concentrazione, punta tutto sull'undici migliore, quello che fornisce maggiori garanzie dal punto di vista tecnico, tattico e soprattutto fisico.