Giornata di riposo per il Napoli di Maurizio Sarri. Nella notte di ieri gli azzurri sono atterrati a Capodichino reduci dalla trasferta ucraina di Champions League, terminata non nel miglior modo. Anzi. La prima sconfitta stagionale sembra aver riportato tutti con i piedi per terra dopo le prime cinque affermazioni consecutive, ma soprattutto ha portato con sé una lunghissima serie di polemiche per la formazione iniziale, per l'approccio molle dei partenopei, per le condizioni fisiche non esemplari di alcuni interpreti e, soprattutto, per le disattenzioni della difesa ed in particolar modo di Pepe Reina.
Tuttavia, Sarri proverà in queste ore a disinteressarsi delle chiacchiere da bar e guardare con rinnovata serenità e fiducia alla sfida contro il Benevento di domenica, gara di fondamentale importanza per proseguire la marcia e la striscia positiva in campionato. La trasferta, lunghissima, in terra ucraina ha sicuramente lasciato qualche strascico dal punto di vista fisico e mentale in alcuni dei protagonisti impegnati sul terreno di gioco di Kharkiv, che quasi sicuramente riposeranno contro i sanniti.
In tal senso il tecnico partenopeo potrebbe stravolgere l'undici di partenza contro la squadra di Baroni, guardando anche alla sfida infrasettimanale contro la Lazio per dare fiato ad alcuni protagonisti del suo undici. Si parte dalla difesa, dove le candidature di Maggio, Maksimovic e Mario Rui sono sempre più ingombranti; difficile che Sarri cambi tutto il reparto e tutti e tre interpreti, ma qualche cambio ci sarà sicuramente. Stesso dicasi anche in mediana, dove Rog, apparso pimpante al di là del gol del 3-1 all'Atalanta, il primo in maglia Napoli, potrebbe scalzare uno stanco Hamsik. Torneranno titolari quasi sicuramente Allan e Jorginho, mentre davanti Mertens è certo di un posto, così come Callejon. La terza maglia potrebbero giocarsela Milik, favorito, ed Insigne, candidato numero uno a riposare.
Proprio a tal proposito, l'agente di Jorginho, Joao Santos, ha parlato quest'oggi ai microfoni di Radio Goal, analizzando la situazione e guadando con fiducia all'utilizzo del suo assistito nella sfida di domenica: "Lui è in condizione eccellente, ha fatto un ritiro buonissimo, prima del Bologna però ha subito una botta al piede che gli dà ancora un po' fastidio, non è un problema di condizione, è solo una botta. Giocando con il Bologna ovviamente sapevamo che non avremmo giocato ieri, rispettiamo le scelte del mister. L'ho sentito: pensa già al Benevento vuole giocare, vincere e fare bene".