Dalla doppietta alla Dinamo Kiev alla trasferta, sempre in Ucraina, contro lo Shakhtar Donetsk. Una delle sliding doors della carriera di Arkadiusz Milik potrebbe essere questa, con la speranza dei tifosi del Napoli che la storia possa ripetersi ed il centravanti polacco mettere a segno i gol necessari per portare a casa la vittoria domani sera. Ci crede l'ex attaccante dell'Ajax, che accompagna Maurizio Sarri nella classica conferenza stampa della vigilia. Il gol con la maglia della Polonia lo ha rivitalizzato e gli ha dato ulteriore fiducia, adesso Arek non vuole però fermarsi e punta a riprendersi il Napoli.
"Ricordo le due reti alla Dinamo Kiev, mi aiutarono tantissimo. Non so se giocherò ed avrò questa chance, ma non devo parlare di me stesso ma della squadra. Dovremo scendere in campo con la mentalità di squadra e raggiungere l'obiettivo da squadra. Le mie condizioni fisiche? "Sono pronto a giocare, sono al 100%, dipende solo dal tecnico. Ho giocato anche con la nazionale polacca una gara importante". A tal proposito il responsabile della comunicazione del Napoli ci ha tenuto a sottolineare che la presenza di Milik in conferenza non è legata alla sua titolarità domani sera.
Inevitabile anche un breve passaggio sull'infortunio e sulla lunga riabilitazione, con il centravanti polacco che non si sottrae alla domanda e spiega così la sua reazione: "Sono cresciuto come giocatore e come uomo. Non avendo la possibilità di allenarmi, ho dedicato tempo ad altro lavoro, anche mentale. Ora mi sento al 100%, pronto per giocare".
Infine, un parere sul girone che dovrà affrontare il Napoli, con Milik che sposta l'attenzione sulla gara di domani piuttosto che al discorso qualificazione: "Posso confermarvi che il girone è molto duro. Non c'è bisogno di presentare lo Shakhtar, dobbiamo prepararci al massimo per ogni partita. L'avversario di domani è forte, ha una rosa completa con giocatori completi, ma domani dobbiamo fare il nostro gioco col possesso palla e creare opportunità importanti. Faremo di tutto per vincere".