Il gol al novantesimo di Iago Falque punisce il Benevento, che si è ben comportato nell'arco del tempo di gioco, e premia il Torino di Sinisa Mihajlovic. E' proprio il tecnico dei granata il primo a parlare ai microfoni nel post-partita mostrando la sua contentezza per il risultato ottenuto. 

"Sono contento per il risultato, meno per la prestazione", esordisce così Mihajlovic a Sky Sport e poi continua: "Il calcio è fatto di episodi e oggi sono andati a nostro favore. Capisco la delusione del Benevento che non meritava di perdere, ma non abbiamo rubato nulla. Abbiamo rischiato cercando la vittoria, dovevamo essere più equilibrati". Tuttavia, Sinisa, non è contento dell'atteggiamento messo in campo dai propri uomini, rei secondo il tecnico serbo di non averci messo la cattiveria necessaria: "Per lottare per l'Europa dobbiamo ritrovare la ferocia che abbiamo in casa e che fuori manca. Penso che l'anno scorso queste partite le avremmo perse. Ci godiamo questa vittoria importante, poi inizieremo a preparare tre partite in sette giorni". La prestazione di Sirigu non è passata inosservata e Mihajlovic non può che esserne contento: "L'abbiamo preso perché sappiamo che è un ottimo portiere, sta facendo quello che mi aspetto da lui". Dalla sponda granata giungono anche le parole del match winner, Iago Falque: "Io e Ljajic ci capiamo bene, c'è una bella intesa. Piano piano arriverà anche con Niang. Mi ha dato una grandissima palla, lì non potevo sbagliare. Vincere fuori casa è importantissimo, c'è l'entusiasmo della gente che può crescere se continueremo a fare risultato. Sono tre punti importanti, aver fatto sette punti in tre gare è un buon inizio. Abbiamo saputo soffrire, è una cosa molto importante. I rivali giocano molto bene e ci fanno soffrire, questi punti fuori casa confermano che stiamo bene. Adesso abbiamo una bella partita da giocare in casa contro la Sampdoria".

Per i padroni di casa ci mette la faccia il mister, Marco Baroni: "Una bella prova, ma non sufficiente a togliere lo zero dalla classifica. Quindi non va bene. E’ una sconfitta che fa più male delle altre". Il tecnico delle Streghe poi passa ad analizzare la prestazione: "Ci sono state tante situazioni in cui abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio, quello che avrebbe mandato in porta il compagno. Doloroso uscire così da una partita in cui non saremmo stati contenti del pari. Si può sempre attaccare, ma dobbiamo anche saper ripiegare. La marcia è una sola, andiamo sempre troppo forte. La cosa più importante è che non dobbiamo perdere entusiasmo, abbiamo impattato con delle belle partite – e quando una neopromossa fa bene e non raccoglie punti poi si rischia di perdere entusiasmo". Il paragone con il Crotone dello scorso anno potrebbe calzare a pennello e Baroni prende spunto anche dall'avventura della squadra di Nicola: "Lo scorso anno ci sono state squadre che si sono salvate perdendo 22 gare. E’ vero che arrivano sconfitte immeritate come queste, ma non dobbiamo perdere entusiasmo e credere in quello che facciamo. A me non piace prendere i complimenti, ma i punti: la fortuna dobbiamo essere noi, la palla di Ljajic andava gestita meglio per poi non uscire con una sconfitta così. Quando capiamo questo possiamo fare il salto in avanti. Possiamo giocarcela con squadre superiori".