Prosegue la preparazione del Napoli in vista della trasferta di Bologna, in programma domenica sera con calcio d'inizio alle ore 20:45. E' la gara che farà calare il sipario sulla terza giornata di campionato. I partenopei ieri hanno svolto una doppia seduta di lavoro ed il tecnico Maurizio Sarri ha ritrovato quasi tutti i nazionali, potendo quindi finalmente disporre del gruppo al completo.

Dopo il lavoro mattutino esclusivo per i difensori, nel pomeriggio la squadra è tornata in campo a Castelvolturno per un allenamento basato su esercitazioni tecnico-tattiche. La seduta si è poi conclusa con la solita partitella finale, mista. Si sono rivisti Milik, Zielinski, Hysaj, Chiriches, Ghoulam e Insigne, i quali hanno svolto lavoro di forza in palestra e circuito di rapidità in campo. Dunque, per tutto l'allenamento hanno lavorato a parte, ma è scontata la loro presenza in campo domenica sera, quasi per tutti. Tra i giocatori succitati, solo il difensore rumeno si accomoderà in panchina, lasciando spazio alla coppia di difensori centrali titolari, Koulibaly ed Albiol. Salvo sorprese, il pacchetto arretrato sarà completato dai soliti noti, Hysaj a destra e Ghoulam a sinistra.

Ballottaggio in attacco tra Mertens e Milik, con il belga che però appare favorito. Se ad oggi dovessimo dare i numeri, per un buon 70 per cento di possibilità è il folletto di Leuven che dovrebbe partire titolare, con ai lati gli inamovibili Callejon ed Insigne, pronti con le loro percussioni, accelerazioni, a bucare la difesa felsinea. Un dubbio che attanaglia Sarri, in ottica Champions League, con il Napoli impiegato nella prossima settimana in casa dell'insidioso, quanto pericoloso, Shakhtar Donetsk.

Intanto, si rivede in campo anche Jorginho. Il regista azzurro ha smaltito l’infortunio e ha regolarmente svolto l’intero allenamento coi compagni. Scalpita Diawara, ma l'italo-brasiliano appare favorito. A completare il centrocampo, Zielinski ed Hamsik, ma anche qui i dubbi sono tanti in quanto sia Allan che Rog sono dati in ottima forma e potrebbero alla fine far cambiare idea all'allenatore. Un undici ancora piuttosto indecifrabile, con un Napoli che si appresta a sostenere il primo tour de force stagionale.