Dare seguito alle vittorie con Benevento e Fiorentina per incamerare punti preziosi già dalle prime giornate, questo l'obiettivo della Sampdoria per l'avvio di campionato. I liguri soggiornano in vetta alla classifica dopo due giornate, in coabitazione con Juve, Napoli e le due milanesi: la missione è mantenere il primato anche dopo la terza giornata, nella quale a Marassi arriva la Roma, ferita dall'Inter all'Olimpico nell'ultimo turno. Per Marco Giampaolo il match contro i giallorossi è ben più di una semplice prova del nove, è un test alle ambizioni di una squadra costruita in estate seguendo ogni singolo dettame del tecnico, il primo esame serio dopo aver affrontato una neo-promossa ed una squadra che carburerà verosimilmente non prima di ottobre.
Sabato sera i doriani si troveranno a fronteggiare un attacco potenzialmente stellare ed un centrocampo infarcito di talento e funzionalità, più o meno le stesse armi - ma di minor valore assoluto - di cui dispone la Sampdoria, la quale si presenterà in campo con il canonico 4-3-1-2 senza particolari novità, con Quagliarella e Caprari duo offensivo per pungere la retroguardia di Di Francesco. Difficile che Duvan Zapata esordisca da subito, anche per questioni tattiche: la Roma lascia infatti molta profondità da attaccare alle spalle dei due centrali e la velocità potrebbe fare piuttosto comodo, sebbene il colombiano ne sia dotato. E' anche questione di natura e di intesa: l'ex Pescara ha dimostrato di avere un buon feeling con il veterano classe 1983.
La stessa ragione potrebbe spingere Giampaolo ad insistere su Regini al centro della difesa con Strinic a sinistra, anche se la stazza di Dzeko e la sua capacità di giocare spalle alla porta potrebbero rendere necessario l'intervento di un giocatore fisicamente più dotato come Gianmarco Ferrari. Non dovrebbero invece esserci interventi a metà campo, dove Linetty è in vantaggio su Dennis Praet: la ragione risiede ovviamente nelle caratteristiche più difensive del polacco, mentre l'ex Anderlecht può essere un'arma da utilizzare a gara in corso.
Per caratteristiche, la Sampdoria è abituata a tenere il pallone e a giocarlo, ma contro la Roma questa potrebbe essere un'arma a doppio taglio: concedere campo alla velocità di Nainggolan e Defrel complicherebbe i piani, così come abbandonare Sala nell'uno contro uno con Perotti - ragion per cui Giampaolo sta facendo di tutto (con risultati positivi) per recuperare appieno Edgar Barreto, uomo chiave per la sua mediana ed in grado di raddoppiare e difendere, avendo eccellenti basi tattiche. C'è una vetta da mantenere salda tra le mani, dimostrando maturità: Samp, l'esame Roma si avvicina.