Dopo un corteggiamento durato diverse settimane, Mario Strinic ha lasciato Napoli e si è accasato alla Sampdoria. L'operazione però è stata rallentata sino all'ultimo giorno di mercato dalla situazione legata a Faouzi Ghoulam, perchè il Napoli non avrebbe lasciato partire il calciatore croato rischiando di ritrovarsi senza alternative. Alla fine, la permanenza del terzino sinistro algerino all'ombra del Vesuvio ha sbloccato il negoziato, e dunque il croato è approdato a Genova, sponda blucerchiata, agli ordini di mister Giampaolo.
A raccontare qualche sfaccettatura della trattativa in questione, ci ha pensato lo stesso procuratore del calciatore, Tonci Martic, intervenuto a Radio CRC durante la trasmissione 'Si gonfia la rete' di Raffaele Auriemma: "Il Napoli è stato molto corretto con Strinic. Il giocatore ha molta stima della piazza, della società e di tutti, ma un giocatore che non gioca non è contento, e quindi ha voluto cambiare aria. Il mio assistito non è uno di quelli che si accontenta dello stipendio anche perché ha perso anche il posto in Nazionale non giocando con continuità. Abbiamo ricevuto tante offerte importanti, ma posso capire che il Napoli non poteva concludere l’operazione finché non si capiva quale fosse il futuro di Ghoulam. Quando De laurentiis e Giuntoli hanno avuto la certezza che l'algerino rimaneva lì, allora la trattativa si è sbloccata. In un primo momento volevano cederlo in prestito, ma Strinic era voglioso di intraprendere un nuovo percorso professionale".
Poi, Martic, in chiusura ha anche espresso il proprio pensiero riguardo al campionato italiano. Una sorta di pronostico: "La Juventus ha perso molto con la cessione di Bonucci, perché la difesa è il suo marchio di fabbrica e adesso è diventata anche di un anno più vecchia. Il Napoli può giocarsela, ha pochi punti deboli. Poi resta da capire l'Inter e il Milan a che punto sono, ma è il Napoli la vera anti-Juve".