Ferrero ha mostrato come bravo sia a vendere in questa estate confermando quanto visto nelle precedenti sessioni di mercato e realizzando una maxi plusvalenza totale di più di 80 milioni grazie alle operazioni in uscita dei vari Schick alla Roma (42, pagato 5), Fernandes allo Sporting Lisbona (10 pagato 2), Muriel al Siviglia (22, pagato 12) e Skriniar all'Inter (pagato 1, venduto a 30).

Ma il patron blucherchiato non si è mai tirato indietro anche quando si è trattato di acquistare e, dopo Ferrari, Ramirez, Murru e Caprari, ecco arrivare altri due ottimi innesti per la rosa di Giampaolo. Ora, dal Napoli arrivano Duvan Zapata e Ivan Strinic, una punta e un terzino sinistro. Il colombiano viene preso in prestito con obbligo di riscatto sui 20 milioni. Il croato invece arriva a titolo definitivo per due milioni di euro.

Sarà interessante vede dove Zapata verrà collocato visto l'incoraggiante inizio di campionato di Quagliarella, 3 gol in 2 partite e date le caratteristiche di Caprari più affini ad affiancare il bomber napoletano rispetto al colombiano. Per Strinic invece la concorrenza sarà rappresentata dall'altro nuovo acquisto della Sampdoria, quale Nicola Murru, arrivato questa estate dal Cagliari.

Ivan Strinic nuovo acquisto della Sampdoria | Twitter @sampdoria

Il Napoli grazie a questa doppia operazione, ha però anche strappato qualche promessa riguardante Torreira e Praet, due profili a cui i partenopei sembravano essere interessati e che sarebbero molto congeniali al centrocampo di Sarri, nonché due fra i giovani più interessanti nel calcio italiano.

La Sampdoria sfoltisce anche la difesa, essendo la fascia sinistra già pienamente occupata, mandando Pavlovic in prestito. Il giocatore, arrivato solo un anno fa dopo un'ottima stagione al Frosinone poi retrocesso, è ufficialmente un nuovo elemento della rosa di Nicola a Crotone. Il feeling fra lui e Giampaolo non è mai esploso, con il tecnico che gli ha sempre preferito Regino o Dodò. 

Con questo doppio innesto il mercato della Samp dovrebbe essere terminato, ma con Ferrero possiamo aspettarci di tutto.