Ad un certo punto sembrava che la questione legata a M'Baye Niang fosse arenata in maniera praticamente definitiva. E invece, Milan, Torino e Mino Raiola, agente del giocatore, hanno trovato tutti gli accordi e l'operazione è di fatto conclusa. Scambio di documenti in corso fra rossoneri e granata e visite mediche di Niang che sono attese a breve.
Alla fine il Milan riesce a strappare al Torino la somma che Fassone e Mirabelli erano pronti ad incassare qualche settimana fa dallo Spartak Mosca. Fra parte fissa e bonus, Cairo verserà nelle casse rossonere 20 milioni di euro, per un'operazione che sarà in prestito con obbligo di riscatto. Niang vede così rispettata la propria ferma volontà di vestire il granata, dopo che nelle ultime ore anche Sampdoria e alcuni club inglesi erano tornati a farsi vivi per il giocatore che negli ultimi sei mesi della scorsa stagione era stato in prestito al Watford. Il rientro al Milan, l'illusione di poter essere di nuovo protagonista con la maglia rossonera, ma il mercato e le scelte di Vincenzo Montella lo hanno di fatto messo ai margini del nuovo corso del Diavolo.
Tutti accontentati viene da dire. Il Milan cede un giocatore che non rientrava più nei suoi piani tecnici e incassa una cifra importante che permette di realizzare a bilancio una notevole plusvalenza. Il Torino accontenta Sinisa Mihajlovic che aveva chiesto con insistenza alla sua dirigenza un altro esterno d'attacco per completare la propria rosa. Il tecnico serbo torna così ad avere a disposizione un giocatore a cui aveva dato tanta fiducia durante la propria esperienza sulla panchina rossonera.