Il destro chirurgico di Piotr Zielinski ha avuto il merito di ferire mortalmente l'Atalanta, fino a quel momento chiusa, arroccata nella propria metà campo, in buonissima salute, a difesa del prezioso 0-1. Una prodezza individuale che da sola è valsa il prezzo del biglietto. Ha rianimato un San Paolo alquanto soporifero, preoccupato per la piega che la contesa stava assumendo. Il polacco mette palla per terra ottimamente e con un avversario che arriva a mettergli pressione riesce a far partire il tiro che va a morire all'incrocio dei pali. Una perla, poesia per gli occhi.
Ha impiegato un pò più di tempo per entarre in condizione, a dispetto dei colleghi di reparto Allan e Jorginho, ciò gli ha impedito di partire titolare in tutte le uscite sin qui sostenute dal Napoli. Ma il ragazzo nato a Ząbkowice Śląskie, con la benzina che sta mettendo nelle sue gambe in queste prime gare, sta acquisendo sempre più brillantezza, e dunque si candida a diventare un punto cardine della mediana azzurra, dopo la sosta per la disputa delle gare delle nazionali. La condizione fisica del centrocampista polacco è ben migliore di quella di Marek Hamsik, con quest'ultimo apparso sofferente a più riprese. Diciamolo, non si tratta di passaggio di consegne, in quanto il capitano può dare ancora tantissimo alla causa azzurra, ma il tecnico Maurizio Sarri, che rinuncia malvolentieri allo slovacco, si è reso conto di dover puntare su Zielinski in questa porzione di stagione.
Un patrimonio azzurro. Bello goderselo ogni qualvolta sfreccia in mezzo al campo, come un puledro di razza. E' diventato una mezzala di livello internazionale, un calciatore elegante ma al tempo stesso utilissimo, in grado di dare il suo contributo in fase offensiva, non disdegnando la fase d'interdizione. Un classico centrocampista 'box to box', sempre più difficili da trovare in giro, poichè in via d'estinzione. Il Napoli punta tanto su di lui, non a caso nel suo contratto è presente una clausola rescissoria del valore di 60 milioni di euro, valevole per l'estero. Ciò, per tenerselo stretto, al riparo da eventuali attacchi esterni provenienti da oltre confine.
Questa stagione può essere quella della consacrazione per Piotr Zielinski. Le grandi d’Europa lo sanno. Il Bayern Monaco di Carlo Ancelotti osserva con grande attenzione la crescita del polacco, esponenziale, mentre il Liverpool, piombato già in passato sul calciatore, resta vigile, così come il Real Madrid, che ha potuto apprezzare dal vivo, nella sfida dello scorso anno in Champions League al Santiago Bernabeu, le gesta del giovane centrocampista. Il Napoli, però, non ha alcuna intenzione di privarsi del suo tuttocampista, ed è pronto ad investire grosse cifre su di lui. Trovato il tesoro, ed esposto al cocente sole del capoluogo campano, il Napoli se lo coccola, augurandosi che possa seguire le orme di 'Marekiaro' Hamsik, la bandiera azzurra, un vanto della città.