Come di consueto Vincenzo Montella è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara contro il Cagliari in programma domani sera: "Ci mettono sempre in difficoltà, anche la scorsa stagione. Vengono da una sconfitta ed è una partita pericolosa, con ottime individualità in attacco. La classica gara da Serie A".

Contro lo Shkendija il tecnico ha schierato la difesa a tre: "È stata provata per la prima volta ma mancavano tanti elementi. È da rivedere ma non mi aspettavo di più giovedì sera, la rivaluteremo con il resto della squadra al completo" ma, per il momento, il reparto difensivo tiene eccome (zero gol subiti ndr): "È un dato che fa piacere. Dà valore al lavoro di tutto, ma poi è una statistica che lasciamo da parte perché dobbiamo continuare a migliorare. Non sempre vince la squadra con la migliore difesa, ma sempre vince quella più forte. Quindi serve equilibrio tra le due cose".

Sulla forza del gruppo e sul settore giovanile: "Al momento, l'entusiasmo ci sta aiutando e dando energie- ha sottolineato Montella- Non deve diventare euforia, quella è pericolosa. Stiamo gestendo tutto al meglio, concentrati su di un obiettivo per volta fino alla fine. Tanti giovani? Da sempre, sono dell'idea che le squadre vincenti si basino sui propri prodotti. Ogni squadra vincente ha ragazzi cresciuti in casa che danno senso di appartenenza e che permettono di risparmiare sui cartellini, spendendo così il budget sui grandi del mercato. Finché lo meriteranno, con me avranno il loro spazio". 

Oggi il presidente ritornerà in Italia per poi assistere alla gara di domani sera: "Siamo sempre in contatto, anche attraverso Mirabelli e Fassone. Siamo contenti della sua presenza. Il presidente è felice, ma anche David è felicissimo di quello che si è creato intorno alla squadra. Mi auguro che sia l'inizio di qualcosa di grande, offrendogli sempre uno spettacolo migliore". Qualche giorno ed il mercato si chiuderà: "Il direttore lo vedo molto stanco, mi auguro chiuda presto. C'è tensione da parte di tutti e spero che questo non distragga la squadra. Il futuro ora è il Cagliari, poi avremo tempo di riposare e lavorare con chi non va in nazionale". 

Sulle parole di Raiola: "Io rispetto tutti ma spesso viene data troppo importanza da ciò che viene detto dagli altri. La società non mi ha mai detto di dare la fascia a Gigio, ne tantomeno l'ha promessa al ragazzo o all'entourage. Gli è stato detto che, magari, nel tempo gli verrà data, ma è diverso. Con Niang ho un bellissimo rapporto, gli auguro di tornare presto guarito perché è molto sensibile. Vorrei parlarci ancora". 

Capitolo Kalinic: "Siamo felicissimi di tutti, Kalinic, André Silva e Cutrone. Averne una o due non mi spaventa, poi con la panchina lunga qualcuno dovrà anche andarci. Dovendo giocare ogni tre giorni, ci sarà spazio per tutti, ne sono sicuro. Tutti sono risorse di una squadra in divenire, cercherò di fare le scelte migliori. Nikola si sta allenando con il gruppo. È un filo indietro rispetto agli altri, ma ci sarà modo e tempo di conoscersi con la squadra. È una possibilità che possa giocare".

In chiusura domande sui singoli, il comportamento di Bonucci in gruppo: "In maniera eccezionale. Anche Montolivo ed Abate non hanno dato problemi sulla questione della fascia, ora c'è feeling tra di loro, escono a cena insieme" le condizioni di Montolivo: "Riccardo ieri si è allenato. L'abbiamo fatto riposare in Macedonia, credo sia a disposizione. Ma anche Biglia è migliorato tantissimo, vediamo oggi come sta" e Locatelli:  "Sta crescendo tantissimo e fare gare europee non fa altro che arricchirlo. Sono tutte risorse assolute per noi". 

[parole acmilan.com]