Le strade di Pepe Reina e del Napoli sono pronte a separarsi, per la seconda volta. Dopo l'addio con destinazione Monaco Di Baviera di qualche mese fa, adesso Parigi è nel mirino del portiere spagnolo. L'offerta è di quelle da far girare la testa, ben oltre il mero aspetto economico: l'opportunità di garantirsi altri tre anni di carriera, quella di giocarsi una maglia da titolare, unite alla possibilità di competere su tutti i fronti, in Francia come in Europa. Reina ha detto sì alle lusinghe del Paris Saint-Germain, forse lo ha già fatto da tempo, e spera in una rapida conclusione dell'affare. 

Le alternative - Nel frattempo, mentre il Napoli prova a mostrare i muscoli e ad erigere un muro davanti al suo numero uno, Cristiano Giuntoli si è rituffato nella caccia, stavolta sfrenata, ad un nuovo portiere titolare. Leno, a questo punto dell'estate, sembrava poter essere una possibilità concreta, ma il Bayer Leverkusen ha sbarrato tutte le porte che conducono al tedesco. Diverso invece il discorso legato a Geronimo Rulli, la cui volontà potrebbe ancora risultare decisiva qualora il Napoli si avvicinasse alle richieste, esose, sempre più vista l'ora tarda, della Real Sociedad: 40 milioni trattabili, dice la clausola. In terza battuta, staccato e non di poco, Rui Patricio, eventualità remota ma non troppo. 

Karnezis è pronto, ma non basta - Non solo. Come risaputo da tempo gli azzurri hanno bloccato e congelato la trattativa Karnezis con l'Udinese, di fatto chiusa e sigillata, in attesa della cessione di Rafael Cabral. Il brasiliano è ancora tuttavia alle dipendenze di Sarri e, se non dovesse partire, difficile che il Napoli affidi le chiavi della sua porta al greco, a Sepe ed al verdeoro. Non basta, serve ben altro. Lo sa Giuntoli, lo sa bene De Laurentiis, figuriamoci Maurizio Sarri, il quale non ha mai negato la voglia di trattenere Reina e di non voler nessun altro portiere all'infuori dell'iberico. 

L'ultima mossa - Infine, la carta Sarri. Si, proprio il tecnico toscano sarà l'asso nella manica dei partenopei nell'intento di provare a ricucire lo strappo con il portiere iberico. Difficile, molto, convincere qualcuno che sembra fermamente convinto di qualcos'altro, diametralmente opposto. In uno degli snodi maggiormente cruciali della stagione, la partenza dell'ex Liverpool rischia di minare l'animo e la serenità di un gruppo che finalmente sembrava aver trovato un equilibrio idilliaco. Maurizio Sarri è pronto a scendere in campo, da mediatore tra due parti enormemente distanti. La volontà di Reina da una parte, quella del Napoli dall'altra: la rottura sembra insanabile, parola al tecnico toscano.