Settimana dall'atmosfera strana in quel di Udine. Aleggia chiaramente del nervosismo per come è iniziato il campionato. Una sconfitta contro il Chievo senza quasi nemmeno provare a controbattere alle poche offensive clivensi era un qualcosa che nessuno si sarebbe aspettato, Delneri in primis. Ecco quindi che il tecnico di Aquileia sta lavorando alacremente per recuperare fisicamente i giocatori che stanno rientrando da infortuni pesanti, ovvero Samir e Fofana, due titolari di cui si sente la mancanza. Inoltre il mister è al lavoro per trovare da subito qualche novità di formazione, visto che tanti giocatori sono parsi inadatti all'esordio. Ecco quindi che è stata giocata un'amichevole infrasettimanale contro l'Al Wahda (Emirati Arabi), in Austria, dove sono state testate le seconde linee, sotto gli occhi degli assistenti Miano e Cinello. Risultato che però non ha arriso ai friulani, sconfitti per 0-1.
Questa la formazione schierata: Bizzarri; Donadello, Vasko, Bochniewicz, Ali Adnan (Cap.), Kone, Balic, Barak, Ingelsson, Bajic, Matos.
Tutti primavera i panchinari, tranne che Ewandro e Mallè. Per quanto riguarda il modulo, si è oscillato tra il 4-3-3 e il 4-1-4-1. In realtà i giocatori scesi in campo hanno fatto un po' pochino, perdendo per 0-1. La manovra è stata evanescente con Balic che si è accesso a sprazzi e Kone che ci ha messo tanta voglia, ma non ha mai avuto idee vincenti. Un po' meglio con l'ingresso di Ewandro e Mallè, ma Bajic comunque è rimasto praticamente a secco di occasioni importanti. Delneri farà le sue valutazioni, ma l'impressione è quasi che per certi giocatori servano almeno altri due mesi di lavoro prima di trovare una forma accettabile e ci sarà da riflettere molto prima dello scontro salvezza con la SPAL.
Intanto la società si muove per concludere il mercato. In entrata è arrivato l'ultimo tassello richiesto. Sarà Larsen il vice Widmer. Il terzino destro si può considerare praticamente già come un ex giocatore dell'Austria Vienna, visto che ha rinunciato al ritorno dei Play-Off di Europa League ed è già sbarcato in quel di Udine, dove ha svolto le visite mediche. Si attende solo l'annuncio ufficiale. Il danese (paese da cui Pozzo ha già pescato bene, trovando giocatori che si sono resi importanti come Helveg, Jorgensen e Kroldrup) è un profilo decisamente diverso dal giovanissimo Pedro Pereira. Ventisei anni, ha collezionato numerose presenze sia nel massimo campionato danese che austriaco, a cui c'è da aggiungere qualche match europeo. Un profilo pronto dunque, che dovrà sia tamponare le assenze di Widmer, ma anche mettergli un po' di pressione, visto che lo svizzero spesso è parso rilassarsi nel corso dell'anno. Difficile una sua presenza già a Ferrara, ma c'è da dire che Delneri non ha altre opzioni per la fascia. Forse si chiederà uno sforzo ad Angella, Molla Wague in quel ruolo contro il Chievo è stato bocciato su tutta la linea. Infine l'Udinese è riuscita a cedere anche un esubero. Insua, terzino argentino che non ha lasciato assolutamente il segno, è ufficialmente un nuovo giocatore del Panathinaikos che, perso Gabriel Silva, ha deciso di puntare su un altro elemento delle zebrette. Contratto triennale per l'ex Boca.