Un fulmine a ciel sereno. Dopo la vittoria nel doppio confronto col Nizza nei preliminari di Champions League, che è valsa la qualificazione alla fase a gironi (sorteggi oggi alle ore 18:00 a Montecarlo), per il Napoli si prospettava giusto un altro colpo in entrata, ma in attacco. Perchè nonostante il mancato rinnovo di contratto, Pepe Reina e la società avevano deciso insieme di proseguire insieme: a rompere questo equilibrio, l'offerta di ieri giunta dal Paris Saint-Germain, una squadra mai banale nelle contrattazioni.

Stavolta, i parigini, hanno preferito però tenersi bassi - considerando che, a breve, il calciatore compirà 34 anni - offrendo ai partenopei 7 milioni di euro. Al portiere, invece, un contratto biennale da 3,5 milioni annui: non poco, considerando che attualmente guadagnerebbe poco più della metà nel suo ultimo anno di contratto in azzurro. Un'upgrade importante, che per un giocatore ormai avviato verso il tramonto della sua carriera potrebbe essere molto rilevante. Maurizio Sarri non vuole perdere il proprio numero 25, gliel'ha detto, ma gli sta lasciando la possibilità di scegliere cosa fare: se spingerà per l'addio, i vertici campani vorrebbero giusto qualcosina in più a livello economico, una cifra vicina ai 9-10 milioni di euro. Chiaramente, per una società con la potenza di fuoco come quella che possiede Nasser Al-Khelaifi, questa forbice non potrebbe far saltare l'affare.

Anche per questo, Giuntoli non ha perso tempo a riallacciare - come riporta Sky Sport - i contatti con Geronimo Rulli della Real Sociedad, vecchio obiettivo che potrebbe tornare di moda e anzi diventerebbe una necessità nel momento della partenza eventuale dell'attuale estremo difensore titolare. Resta che, come vi avevamo raccontato in mattinata, la priorità del Napoli oggi è non perdere il proprio portiere, nonostante probabilmente non venderlo ora significherebbe non poter più guadagnare una cifra così importante dal medesimo tesserato. La volontà di Reina, in tal senso, coincide: l'ex Liverpool e Bayern Monaco vuole giustamente fare i suoi interessi e, senza un aumento d'ingaggio che almeno si avvicini all'offerta del PSG, difficilmente resterà dov'è o, qualora dovesse farlo, sicuramente non lo farà libero da pensieri negativi extra-campo che finirebbero per penalizzare la squadra in toto. Probabilmente gli agenti del calciatore, portando quest'offerta, metteranno De Laurentiis e i suoi collaboratori spalle al muro, ottenendo almeno un aumento. La situazione diventa ancora più spinosa se si considera che manca una settimana alla chiusura della sessione estiva e quindi tutto è da fare in fretta: l'intenzione principale ora è quella di aspettare che ufficialmente i parigini aprano le danze. Poi i giochi (di mercato) avranno inizio.