Il Milan batte per 1-0 lo Shkendija nella gara di ritorno del preliminare di Europa League e si qualifica alla fase ai gironi.  Una formalità dopo il 6-0 di San Siro, ma la squadra di Vincenzo Montella si è imposta per 1-0 anche in Macedonia con il gol di Cutrone. Andiamo a sentire le parole dello stesso tecnico ai microfoni di Sky Sport.

"Abbiamo superato due turni, siamo contenti. Adesso aspettiamo l’urna domani. Oggi abbiamo interpretato bene la partita, anche se ci sono stati diversi cali. Ora pensiamo al Cagliari, poi ci sarà la meritata sosta, che arriva nel momento giusto".

Sulla possibilità di vincere l'Europa League: "Abbiamo undici giocatori nuovi, dobbiamo diventare squadra. Non riesco ancora a fare un bilancio del valore della squadra. Si può lavorare bene, possiamo crescere bene. L’importante è non avere rimpianti". 

Meglio vincere il campionato o l'Europa League?: "Credo che non si debba scegliere - sottolinea Montella  - Un club come il Milan ha il dovere di onorare tutte le competizioni. Ci tengo all’Europa League, in passato mi ha dato tante soddisfazioni. Bisogna onorare ogni partita, anche oggi la squadra, nonostante difficoltà, ha dimostrato grandissimo attaccamento alla maglia".

Tanti giovani in campo, da Cutrone a Zanellato fino a Suso: "Tenerlo (Cutrone ndr) è stata una scelta coraggiosa, aveva tante richieste. È volenteroso, vive per il gol ma si sacrifica anche per la squadra. Si sta guadagnando di far parte della rosa del Milan. Anche Montella andava in panchina, ci sta che possa andarci qualche volta anche lui. Sono orgoglioso di allenare questi ragazzi, tutti volevano essere presenti a questa partita. Suso è entrato molto bene, ma anche Abate. Ed è entrato molto bene anche Gabbia. Ha fatto una buona gara pure Zanellato. Stiamo portando avanti il lavoro del settore giovanile. È una serata positiva, ma ci sono tanti spunti su cui lavorare".

Patrick Cutrone è sempre più protagonista di questo Milan: "La società mi ritiene incedibile, sono felicissimo - le parole del giovane bomber- Farò di tutto per ripagarli, mi impegnerò al massimo. È un onore essere paragonato a un grande attaccante come Belotti. Spero di continuare così, ma è merito di tutta la squadra. Io mi impegno in ogni allenamento e spero di segnare in partita. Oggi era importante passare il turno".