C'è il profumo della Champions nell'aria, lo si avverte passeggiando per le strade di Napoli, incontrando gli sguardi dei tifosi seriosi, che seppur siano fiduciosi riguardo alle potenzialità della propria squadra, un pò temono il Nizza, squadra sgorbutica che ha iniziato la stagione con il freno a mano tirato, ma desiderosa di consumare lo scherzetto alla 'Sarri band'. Passa il tempo, meno tre, il ticchettìo dell'orologio che scandisce il tempo dal calcio d'inizio della supersfida del San Paolo ci fa capire che stiamo per entrare, di slancio, tra le stelle, incrociando le dita, sperando di festeggiare la qualificazione alla fase a gironi della Champions League, evitando una nuova Bilbao, che ahimè avrebbe un acre sapore, un fallimento.
Nel frattempo, in attesa di mettere in atto il 'piano' che conduce all'Olimpo del calcio europeo, la dirigenza partenopea continua a lavorare sotto traccia per regalare allo stratega Sarri quella pedina che ha chiaramente chiesto non più tardi di qualche settimana fa. Riecheggiano ancora i suoi voleri. "Dobbiamo avere due giocatori per reparto", dunque ecco l'esterno offensivo tanto atteso, il vice Callejon, stakanovista della creatura sarriana. Ragazzotto dell'Est, Oleksandr Zinchenko, un talento appena ventenne che ha stregato il presidente De Laurentiis in primis, e poi anche Giuntoli con Sarri. Tutti si sono lasciati convincere da qualità tecniche evidenti, da quel mancino che già sussurra in calcio, seppur la sua carta d'identità indichi un età ancora piuttosto verde. I dialoghi con il Manchester City continuano ad andare avanti, e l'affare ormai è ad un passo dalla conclusione, positiva. Napoli è pronto ad abbracciarlo, Zinchenko si è già lasciato sedurre dall'azzurro e da ogni sua sfumatura. L'ufficialità del trasferimento, con ogni probabilità, verrà data dopo il 'primo tempo' del San Paolo in programma il giorno 16.
Non solo mercato in entrata, ma il Napoli è anche alle prese con la questione dei rinnovi contrattuali. Tanta carne a cuocere per il direttore sportivo Giuntoli, un Ferragosto di intenso lavoro per l'ex Carpi. I partenopei stanno trattando per i prolungamenti di Luigi Sepe e di Faouzi Ghoulam. Secondo La Gazzetta dello Sport durante la prossima settimana ci sarà l’annuncio ufficiale del rinnovo di Luigi Sepe con il Napoli fino al 2022. Un'investitura per l'estremo difensore originario di Torre del Greco. Dunque, parola fine ad uno dei tormentoni estivi in casa Napoli: sarà Sepe il vice Reina. La scelta è anche strategica in relazione alle regole FIGC e UEFA sulla registrazione delle rose che prevedono la presenza di calciatori cresciuti nel vivaio del club. Sepe è l’unico attualmente in rosa, insieme a Lorenzinho Insigne, ad essere cresciuto nelle giovanili azzurre. Un “obbligo”, in un certo senso, puntare su di lui, che ha comunque dimostrato di avere le doti per reggere il peso del ruolo che gli si prospetta, in una squadra da vertice, con forti ambizioni di Tricolore.
Per Ghoulam invece si continua a lavorare, ma al momento l'accordo non è stato ancora raggiunto. Il terzino sinistro azzurro, nonostante la nuova concorrenza rappresentata da Mario Rui, si sente al centro del progetto di Sarri ed ha lavorato con serenità durante il precampionato. Le sensazioni restano in ogni caso positive, l'accordo dovrebbe arrivare dopo il doppio confronto con il Nizza, e chisà se potrà essere festeggiato insieme alla qualificazione in Champions League.