Anche se con dei tempi abbastanza comodi, si sta muovendo anche il mercato della Sampdoria. I blucerchiati, ancora alle prese con la questione riguardante Patrik Schick, stanno muovendo le loro mosse negli altri reparti e, in tal senso, hanno di recente chiuso un'operazione in difesa, acquistando Gian Marco Ferrari dal Sassuolo. L'italiano, l'anno scorso in prestito a Crotone, potrebbe essere pagato 14,5 milioni totali ma anche tornare in neroverde, nel 2019, per 16 milioni. Ed ha anche rilasciato, subito dopo la firma, le sue prime dichiarazioni da neo-genovese, liberando una grande gioia ai microfoni di Samp TV: "Ho fatto di tutto per venire qui. La società mi ha fatto capire che voleva portarmi a Genova e io sono venuto di corsa. Ho fatto tutte le categorie dall’Eccellenza alla Serie A: vestire questa maglia è un onore. Devo dire grazie al presidente Ferrero, al mister e al club. Io e Capezzi ci siamo sentiti per tutta l’estate, mi ha detto di venire qui. Ma io avevo già deciso. So quanto può essere importante questa stagione per la squadra e per me".

Già l'anno scorso è arrivata la convocazione da Gian Piero Ventura per il giovane difensore. Che spera di guadagnarsi la partecipazione al Mondiale in Russia: "È l’anno del Mondiale e voglio provarci. Il mister è uno dei migliori in assoluto nella cura difensiva, arricchirà il mio piccolo repertorio".

Ieri nell'amichevole persa contro lo Swansea il centrale classe 1992 ha poi fatto il proprio debutto non ufficiale. Dopo la partita, ecco le parole che sempre lo stesso calciatore ha rilasciato al Secolo XIX, commentando prima di tutto il KO: "Ci speravo - di debuttare, ndr - anche se mi ha sorpreso. Dispiace per com'è finita la gara ma ad agosto può succedere". E c'è già chi parla di un'intesa non perfetta coi compagni, ma lui smentisce: "Con Silvestre mi trovo bene ed è importante avere un compagno con la sua esperienza che ti parla tanto".

Il 25enne non può esimersi dal parlare anche del suo nuovo allenatore, Marco Giampaolo: "E' un grande allenatore e devo lavorare duro per meritarmi il posto".

Infine, un commento sui primi giorni da doriano per l'italiano, che inquadra così la sua prossima stagione e spiega anche i motivi dell'addio all'ex squadra, in cui forse avrebbe trovato meno spazio: "Quest'anno per me sarà tutto diverso rispetto all'esperienza al Crotone, visto che anche l'obiettivo non sarà lo stesso. Sono orgoglioso di essere qui, speravo di arrivare anche perché a Sassuolo ci sono tanti difensori e la concorrenza è forte. non potevo farmi sfuggire la chance di arrivare a Genova".