E' un Maurizio Sarri molto soddisfatto della prova mostrata del suo Napoli nella semifinale dell'Audi Cup contro l'Atletico Madrid. Gli spagnoli si impongono con il risultato di 2-1, ribaltando l'iniziale svantaggio firmato Callejon grazie ai gol di Torres e Vietto nel finale. Dal ventre dell'Allianz Arena, mentre la seconda semifinale tra Bayern e Liverpool sta per iniziare, il tecnico dei partenopei ha analizzato in conferenza stampa quanto visto sul terreno di gioco bavarese, partendo tuttavia dalla fine, dall'infortunio occorso ad Adam Ounas in occasione dell'espulsione di Diego Godin. 

"Le condizioni sono da valutare, è dolorante in questo momento. Domattina il medico deciderà se fare esami strumentali. Speriamo sia tutto meno grave di quello che è sembrato sul campo. Avere un infortunio in questo momento sarebbe pesante. Godin si poteva risparmiare un entrata così. L'Atletico è abituato a giocare con questa aggressività".

Si guarda, successivamente, a quanto visto per gran parte della sfida, con il Napoli che per più di un'ora ha sciorinato un'ottima prestazione, assediando costantemente i Colchoneros nella propria trequarti: "Per 60 abbiamo fatto molto bene, mettendo sotto ad una squadra che fa finali Champions. Con questa temperatura, inoltre, non era facilissimo alzare ulteriormente i ritmi. Non abbiamo fatto bene, ma di più. Sono soddisfatto, ma arrabbiato con chi è entrato che poteva fare di più. Devono fare di più. Abbiamo raccolto meno di quel che potevamo, anche perché non potevamo alzare ulteriormente i ritmi. Abbiamo avuto la solita impostazione, la solita velocità di fraseggio, ci è mancato il guizzo negli ultimi venti metri, ma sempre causa del ritmo che non era straordinario, con loro che si sono difesi nella propria metà campo. In questo sono la migliore squadra d'Europa".

Ed ancora, sull'aggressività, a volte eccessiva, degli spagnoli, Sarri prosegue, senza accampare scuse: "E' giusto venga giocata come gara vera, ma non sono d'accordo su un'entrata di quel tipo anche se loro giocano sulla prestanza fisica. A noi può far comodo perché ci abitua a partire vere. Sono contento comunque di quello che abbiamo fatto, 60' d'alto livello".

Infine, l'appunto alla sua difesa, apparsa disattenta in entrambe le occasioni dei gol spagnoli, soprattutto nell'angolo che ha portato al 2-1 di Vietto. Problemi, quelli da calcio da fermo, che il Napoli si porta dietro da tempo: "Sì, possiamo lavorare, ma non posso allungarli. In quel momento avevamo un'altezza media ridotta, è un aspetto che può crearci problemi in qualche partita".